Domiciliari per il motociclista che aveva investito un anziano a Ponderano

È agli arresto domiciliari l'uomo che a dicembre ha investito un pedone. Ecco i fatti. Il 20 dicembre scorso a Ponderano Gianluca Crepaldi, alla guida di un motociclo marca Bmw, investiva l’anziano Giuseppe Ilardi, mentre stava attraversando la strada. L’anziano decedeva pochi minuti dopo l’impatto. A seguito degli accertamenti eseguiti, il conducente del veicolo, risultato in stato di ebbrezza, veniva tratto in arresto dalla Polizia Stradale di Biella. Il Pubblico Ministero richiedeva al Giudice la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, in considerazione della gravità del fatto e della circostanza che il conducente, al momento dell’impatto, stesse guidando con la patente di guida revocata, per essere stato sorpreso alla guida durante un precedente periodo di sospensione. Il Giudice per le indagini preliminari, pur convalidando l’arresto, si limitava a disporre, in luogo degli arresti domiciliari, la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il Pubblico Ministero, ritenuta tale misura inadeguata a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato, reso particolarmente evidente dal fatto che l’indagato si trovasse alla guida nonostante la revoca della patente, proponeva appello al Tribunale di Torino; la Sezione Riesame del Tribunale di Torino ha pienamente accolto i motivi di impugnazione proposti, disponendo l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.  In data 15 marzo la Polizia Stradale di Biella, su ordine di esecuzione della Procura della Repubblica, ha notificato l’ordinanza del Tribunale di Torino a Gianluca Crepaldi, che è stato collocato agli arresti domiciliari. La Procura della Repubblica è in procinto di chiudere le indagini preliminari e di richiedere il giudizio immediato.

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