Ennesimo episodio di violenza, arrestato per tentato omicidio

Nel pomeriggio del 13 aprile 2019 presso la centrale operativa della Questura di Biella giungeva una richiesta di soccorso da parte di una donna che segnalava una lite in corso presso la sua abitazione. Nel corso della telefonata, l’operatore di polizia udiva un uomo che minacciava la donna, poi la chiamata veniva interrotta bruscamente. Prontamente personale delle volanti si recava presso l’indirizzo della vittima, dove, non senza difficoltà, a causa delle scarse informazioni ricevute dalla richiedente e dell’assenza dell’indicazione del cognome della donna sulla citofoniera, individuavano l’appartamento ove la donna si trovava. Quest’ultima non rispondeva alle richieste del personale operante, pertanto, veniva fatto intervenire sul posto personale dei vigili del fuoco. All’interno dell’appartamento veniva rinvenuta la donna, L.B. di 30 anni, vistosamente frastornata, priva di forze, appena ripresasi dopo aver perso i sensi. La vittima, che presentava evidenti segni di pressione sul collo, riferiva agli agenti intervenuti di aver avuto poco prima una violenta lite con il compagno convivente E. A., di 49 anni, il quale non rassegnandosi alla fine della loro relazione, ingenerava una furiosa lite nel corso della quale, dopo averla minacciata di morte, con un coltello ed una catena, la afferrava al collo, stringendo le mani con forza, sino a farla svenire. L’uomo dopo tale gesto, senza prestare soccorso alla vittima, si dava alla fuga. Dell’accaduto veniva informato personale della Squadra Mobile della Questura di Biella, il quale avviava rapide indagini tese a rintracciare l’autore del reato, soggetto noto agli investigatori per i suoi precedenti penali e di polizia, che veniva ricercato nei luoghi noti abitualmente frequentati e rintracciato poco dopo. Quest’ultimo sottoposto ad immediata perquisizione personale veniva trovato in possesso del coltello e della catena con cui aveva minacciato di morte la donna. Considerate la gravità e la dinamica con cui si sono svolti i fatti, E. A. veniva tratto in arresto per tentato omicidio e condotto presso la Casa Circondariale di Biella, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. In data 16 aprile 2019 la procura della Repubblica di Biella chiedeva ed otteneva la convalida dell’arresto e la contestuale applicazione della custodia cautelare in carcere.

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