L’uomo era gi stato condannato per violenza sessuale sempre nei confronti della donna che veniva sistematicamente minacciata di essere ripudiata
La vita per la moglie era un inferno. Il marito e i due suoi cugini la trattavano quasi come se fosse una schiava. E se lei tentava di ribellarsi veniva minacciata ventilando l’ipotesi del ripudio. Per la cultura islamica, a cui lei appartiene, il ripudio l’avrebbe esposta all’emarginazione sociale. Marito e cugini, difesi dall’avvocato Marco Romanello, sono comparsi in Tribunale accusati di maltrattamenti e lesioni. Il pm ha chiesto l’assoluzione per il reato di maltrattamenti del marito, già condannato a due anni, in passato, per violenza sessuale, sempre nei confronti della moglie. Ha chiesto però la condanna a sei mesi per lesioni. Nove mesi le richieste di condanna per i cugini. La sentenza è attesa per fine mese.
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