Furto a Città Studi e al Centro di Salute Mentale: denunciato un 37enne

Indagini dei carabinieri. L’uomo è un pluripregiudicato di origini tunisine

È un tunisino di 37 anni, pluripregiudicato, residente in provincia di Biella, l’uomo denunciato dai carabinieri di Biella in quanto sospettato di essere l’autore dei furti perpetrati nella notte tra il 23 e il 24 ottobre al Centro Salute Mentale di Biella e all’Itis “Quintino Sella” di Città Studi, dove erano stati rubati pc portatili, smartphone, tablet, hard disk e gli incassi dei distributori di bevande.

I sospetti dei militari si erano da subito concentrati su una persona, già autrice di fatti simili in passato, sospetti rafforzati dall’esame delle telecamere di sorveglianza della città. Era stata immediatamente eseguita una perquisizione dell’abitazione dell’uomo, un cittadino tunisino residente in Valle Elvo, durante la quale erano stati infatti ritrovati alcuni dei dispositivi elettronici rubati negli uffici del Centro di Salute Mentale.

L’uomo era stato quindi inizialmente denunciato per ricettazione, dato il possesso della merce rubata, ma le ulteriori indagini svolte, dirette dalla Procura, hanno permesso di raccogliere forti indizi sulla sua responsabilità quale autore dei furti, mutando così l’imputazione in furto aggravato.

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