I poliziotti le hanno ritrovato la borsa, l’anziana si reca in Questura per ringraziare

La donna era stata raggirata con la “truffa delle monetine” da due sudamericani, ora espulsi dall’Italia

La Polizia di Biella ha accolto con sorpresa e piacere Loredana, tornata in Questura per rinnovare i suoi ringraziamenti a coloro che ha definito “i miei Angeli Custodi”.

La donna era stata vittima, nei giorni scorsi, del furto della propria borsa, avvenuto nel parcheggio di un supermercato, utilizzando il trucco delle “monetine” lasciate cadere a terra per distrarre l’attenzione della vittima.

Le mosse dei malviventi, mentre si davano alla fuga a bordo di un’auto, hanno tratto l’attenzione di una pattuglia della Squadra Mobile, impegnata, come spesso accade, in specifici servizi per la prevenzione dei reati perpetrati nei confronti degli anziani.

Gli autori del reato sono due sudamericani, che venivano arrestati. E la borsa veniva riconsegnata immediatamente alla proprietaria, incredula e riconoscente.

Dopo la convalida dell’arresto nei confronti dei due pregiudicati, sono stati emessi numerosi provvedimenti per inibirne la pericolosità sociale: foglio di via e divieto di dimora nella provincia di Biella nonché, risultando in stato di clandestinità, decreto di espulsione e intimazione a lasciate l’Italia.

Dicono dalla Polizia: «I reati che colpiscono persone appartenenti alle fasce più deboli e fragili come gli anziani toccano molto nel cuore anche noi poliziotti che, nelle vittime intravediamo lo sguardo di tanti nostri cari parenti. Lo slogan della Polizia, “Esserci Sempre”, si concretizza anche in questi piccoli gesti, come l’abbraccio e il sorriso di Loredana».

Piccoli gesti che rendono gli agenti su strada fieri e orgogliosi del loro lavoro quotidiano.

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