Il parroco di Chiavazza minacciato in casa: «Ho avuto paura e ho chiesto aiuto alle forze dell’ordine»

Don Remo Baudrocco, parroco di Chiavazza e cappellano della sezione di Biella dell’Associazione nazionale alpini, a distanza di una settimana dai fatti tende a sminuire: «Parlare di aggressione è forse esagerato». Ma il ricordo della paura che ha vissuto in quei momenti, lunedì mattina, in cui si è trovato in casa uno sconosciuto che con toni minacciosi chiedeva del denaro è ancora vivido. «Non l’avevo mai visto prima. Un uomo alto e grosso. Voleva del denaro, gli spiccioli che gli ho offerto non gli bastavano. Con la scusa di andare a prendere un caffè ho cercato di farlo uscire ma poi sono riuscito a richiamare l’attenzione degli operai di un vicino cantiere e lui se n’è andato» ricorda il parroco. Il malintenzionato, non pago, è però entrato in chiesa. E lì se l’è presa con le donne sedute tra i banchi a pregare. «Sono intervenuto invitandolo ad uscire e a smetterla di importunarci. Lui ha alzato i toni della minaccia. A quel punto, e forse avrei dovuto farlo prima, ho chiamato la polizia. Solo quando mi ha visto comporre il numero è fuggito. Gli agenti poi l’hanno cercato ma non so altro. In quarant’anni non mi era mai capitato di trovarmi in una situazione del genere» conclude don Remo.

Intanto si sono definiti i contorni dell’episodio di cui è stato vittima venerdì sera il direttore della Caritas diocesana don Giovanni Perini. Il sacerdote era da poco rientrato in casa, in via Orfanotrofio a Biella, quando alla porta si è presentato un trentenne marocchino che lui conosceva. Voleva dei soldi. Al rifiuto oppostogli dal don, il nordafricano, già conosciuto alle forze dell’ordine, è andato in escandescenza. A impedire il contatto fisico tra i due la catenella della porta. Don Perini, urlando, ha chiesto aiuto. Una vicina di casa sentendo le grida ha chiamato la polizia. All’aggressore non è rimasto che fuggire. È stato poi raggiunto dagli agenti delle volanti in via Repubblica. Si trovava in compagnia di una giovane risultata estranea ai fatti contestati. All’uomo è stato contestato il reato di tentata estorsione.

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