In moto con la targa clonata: fermato, scappa di corsa e poi ha una colluttazione con un carabiniere. Arrestato un 50enne

Ha dato i suoi frutti il piano preventivo predisposto in ambito provinciale dai Carabinieri di Biella nei confronti degli autori di reati predatori. Sono stati innanzitutto esaminati e studiati i modus operanti utilizzati dai malviventi nel recente passato per poi mettere in campo le misure ritenute più efficaci per contrastare il fenomeno. Proprio dall’analisi dei dati raccolti è stato possibile pianificare specifici servizi preventivi che hanno oggi dato un risultato positivo.
Il blitz è scattato all’alba di giovedì a Cossato ed ha visto l’impegno di due gazzelle del Nucleo Radiomobile della Compagnia affiancate da altrettante auto civetta con personale in borghese.
Segnalata la presenza di un soggetto sospetto che si aggirava per le vie della periferia cossatese a bordo di una moto di grossa cilindrata, che è risultata circolare con targa clonata, la Centrale Operativa di Biella ha messo in azione le pattuglie che sono immediatamente riuscite ad individuare il centauro ed a predisporre un posto di blocco così da sbarrargli ogni possibilità di fuga e procedere ad un accurato controllo. In tale contesto il motociclista, vistosi circondato dai Carabinieri che si erano qualificati e intimatogli l’alt, ha tentato di sottrarsi all’identificazione provando dapprima ad azzardare alcune manovre spericolate e successivamente a darsela a gambe levate dopo aver abbandonato il mezzo. Gli operanti però non si sono dati per vinti e l’hanno inseguito riuscendo, non senza difficoltà, ad immobilizzarlo nonostante i suoi ripetuti tentativi di divincolarsi. Nella colluttazione che ne è scaturita, un sottufficiale ha riportato un trauma ad una spalla, tanto che è stato necessario trasportarlo presso l’ospedale di Ponderano dal quale è stato poi dimesso con una prognosi iniziale di 40 giorni.
Il malvivente, un cinquantenne del Torinese già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico Ufficiale ed accompagnato presso il Comando di Cossato per le operazioni di rito. La motocicletta e gli arnesi da scasso rinvenuti nel corso della perquisizione sono stati sequestrati. Sono in corso gli accertamenti di rito per ricondurre al malvivente gli episodi di furti verificatisi nella zona negli ultimi mesi.
Nel corso dell’udienza di convalida tenuta nella mattinata di venerdì davanti al Gip del Tribunale di Biella è stato convalidato l’arresto. Il Giudice ha altresì disposto l’obbligo di firma in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
L’attività prosegue in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica del capoluogo che sta coordinando lo sviluppo dell’indagine.
Parallelamente è in atto una diffusa e capillare campagna informativa di sensibilizzazione nei confronti delle così dette fasce deboli, in particolare persone anziane, che vede l’impegno di tutti i Comandanti delle Stazioni Carabinieri del biellese.
L’auspicio degli inquirenti è che il successo dell’operazione funga da deterrente nei confronti di altri potenziali malintenzionati.

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