Lotta alla diffusione di stupefacenti: la Polizia arresta due cittadini italiani per detenzione di sostanza a fini di spaccio

La Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini italiani, un uomo e una donna, rispettivamente di 42 e 39 anni, entrambi residenti nel Biellese, perché in concorso tra loro detenevano sostanza stupefacente, di tipo eroina e cocaina, con finalità di spaccio. Nell’ambito dell’attività di contrasto alla diffusione di stupefacenti gli operatori della Polizia di Stato di Biella, avendo acquisto elementi investigativi in merito ad una possibile attività in atto, avviavano un servizio di appostamento in prossimità dell’appartamento dei due. Nel corso di tale servizio gli agenti notavano uscire dal condominio un soggetto, già noto per i precedenti in materia, e contemporaneamente sopraggiungere un veicolo raggiunto dalla donna in seguito tratta in arresto. Quest’ultima, con fare particolarmente spedito, salita sull’autovettura veniva vista nell’atto di consegnare qualcosa al conducente per poi fare immediatamente rientro in casa. La medesima azione veniva poi ripetuta qualche minuto più tardi con un diverso veicolo. Insospettiti, gli agenti – dopo aver vinto una leggera resistenza della donna – accedevano all’appartamento, ove vi era la presenza di un altro soggetto, dando il via ad un’attività di perquisizione con esito positivo rinvenendo: un bilancino elettronico di precisione, due involucri in cellophane contenente oltre 1 gr di sostanza in polvere bianca di tipo cocaina, un ulteriore involucro contenente gr 7 di eroina, e ulteriore cellophane da utilizzare presumibilmente come contenitore di ulteriore sostanza. Considerato il quantitativo di sostanza rinvenuti, gli operatori procedevano altresì a perquisizione personale dei presenti rinvenendo un ulteriore involucro contenente oltre 8 gr di cocaina e 250 euro in contanti. L’analisi del telefono cellulare della donna consentiva, inoltre, il recupero di numerosi messaggi riconducibili all’attività di spaccio poc’anzi perpetrata. Pertanto, dopo aver sequestrato la sostanza rinvenuta i due venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura e, sentito il Sostituto Procuratore di turno, tratti in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacenti a fini di spaccio. Su richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Biella ha successivamente convalidato l’arresto e disposto per l’entrambi la misura dell’obbligo di firma presso l’Autorità di Polizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA