Il pubblico ministero aveva chiesto un anno e otto mesi per il fratello stalker che aveva reso impossibile la vita alla sorella convivente nella stessa casa di famiglia, una villetta plurifamiliare nel Cossatese. A conclusione del processo il giudice ha accolto la richiesta di condanna ma ha comminato una pena di otto mesi. All’origine del comportamento dell’uomo, un 57enne, ci sarebbero stati dissidi dovuti all’eredità della madre. La situazione, sempre più intollerabile, si protraeva da oltre quattro anni e si era inasprita durante il lockdown. L’uomo che ha a carico altri procedimenti che vedono coinvolta sempre la sorella e pure il padre, avrebbe ripetutamente insultato e minacciato la donna. A difendere il 57enne sono stati gli avvocati Ugo Fogliano e Guglielmo Ramella, che probabilmente si appelleranno. La donna si era costituita in giudizio con l’avvocato Francesco Alosi.
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