A sorpresa la Procura ha convocato mercoledì l’onorevole Emanuele Pozzolo per sottoporlo ad esame sui fatti di Capodanno. Fatti che hanno portato al ferimento di Luca Campana, 31 anni, genero del capo scorta del collega di partito Andrea Delmastro, al termine del veglione in corso nella Pro loco di Rosazza. A ferire Campana era stato un colpo sparato con una pistola di proprietà di Pozzolo. A sorpresa l’interrogatorio, perché ci si aspettava che gli inquirenti volessero aspettare l’esito dello stub, l’esame strumentale che rintraccia la polvere da sparo sulle mani e sui vestiti, e quello della perizia balistica. Pozzolo si è presentato in Procura accompagnato dal suo avvocato Andrea Corsaro. L’interrogatorio è durato pochi minuti, giusto il tempo di espletare tutte le formalità. Il deputato di Fratelli d’Italia, al momento sospeso dal partito, unico indagato, si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere. Il fascicolo aperto dalla Procura è per i reati di lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. In una nota diffusa ieri mattina dall’ufficio del procuratore della Repubblica di Biella, Teresa Angela Camelio, si legge: “Si conferma che nella giornata del 17 gennaio, previo invito a presentarsi, debitamente notificato, è comparso dinnanzi al procuratore e al sostituto procuratore titolare dell’indagine, l’onorevole Emanuele Pozzolo che ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Le indagini proseguono”.
La scelta di Pozzolo tradirebbe la strategia difensiva di non scoprirsi in questa fase in cui non sono ancora stati depositati i risultati degli esami scientifici, stub e perizia balistica. Pozzolo, ai carabinieri che avevano raccolta la sua testimonianza nei momenti a ridosso dei fatti, aveva dichiarato di non essere stato lui a sparare. Nelle scorse settimane la Procura aveva ascoltato in qualità di persone informate dei fatti i presenti alla festa, tra cui il sottosegretario Andrea Delmastro che, al momento dello sparo, come dichiarato anche da tutti i testimoni, non era nell’edificio ma era uscito per raggiungere l’auto nel parcheggio.
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