Pray, scattano le ricerche. Solo spavento per un ottantenne che si era allontanato in auto da casa

L’allarme era scattato ieri nel tardo pomeriggio, quando una donna che era andata a trovare il padre a Pray non lo ha trovato in casa ed ha accertato che dall’abitazione mancava anche l’auto in uso all’anziano.

Preoccupata che potesse essere accaduto qualcosa, anche per le patologie sofferte a causa dell’età, la figlia ha chiamato il 112 per segnalare il fatto, temendo che il padre potesse aver avuto un malore alla guida del mezzo e non fosse in grado di chiedere aiuto, anche perché non ha in uso nessun telefono cellulare.

Gli operatori della Centrale Operativa dei Carabinieri di Biella hanno immediatamente coordinato le ricerche inviando sul posto i militari della Stazione di Coggiola e diramando una descrizione dell’uomo e dell’auto alle altre autoradio in servizio.

Da una verifica fatta, l’operatore della Centrale Operativa ha accertato che l’uomo si era recato autonomamente presso l’ospedale di Vercelli a fare visita alla moglie lì ricoverata, per poi riprendere la strada di casa. E proprio a due passi da casa, quando era ormai notte fonda, l’arzillo pensionato è stato rintracciato dai Carabinieri.

Resosi conto dell’allarme causato, dopo aver rassicurato tutti circa le sue buone condizioni di salute, l’uomo si è scusato ed è rientrato in casa.