Cronaca Locale / Biella
Martedì 20 Settembre 2022
Pride, biellese spacca telecamera ad un agente. Era un infiltrato
Duemila cinquecento persone hanno sfilato sabato per le vie di Biella per rivendicare pari dignità per le minoranze sessuali. Il pride è infatti una manifestazione pubblica aperta a tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale e dall’identità di genere, per celebrare l'accettazione sociale e l'auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer, dei relativi diritti civili e legali e più in generale l'orgoglio gay. Una festa colorata che si è svolta nella massima sicurezza grazie alla presenza di un servizio d’ordine interno che ha affiancato gli agenti della Questura. Ed è proprio grazie all’attenzione dei volontari che è stato segnalato un soggetto che avrebbe potuto causare qualche fuori programma. L’uomo, un biellese che in passato è già stato protagonista di episodi di cronaca, in particolare causando problemi di ordine pubblico, sotto l’influenza di sostanze psicotrope, si è infiltrato nella parata provocando i partecipanti. L’uomo - si tratterebbe di uno degli abituali frequentatori dei giardini Zumaglini e della galleria dei Giardini - era visibilmente alterato, forse era ubriaco.
Segnalato alla Digos, gli agenti sono intervenuti per fermarlo ma in quel momento avrebbe avuto una reazione violenta contro un agente e gli si sarebbe scagliato contro distruggendo una telecamera che lo stesso teneva in mano per registrare il regolare corso dell’evento.
Dalla Questura si sa che l’uomo, identificato, presto sarà denunciato. I reati ipotizzabili sono resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Un episodio comunque marginale che non ha impensierito gli organizzatori e i partecipanti. I più infatti non si sono accorti di nulla.
Il corteo, partito da corso 53° Fanteria, percorrendo viale Macallè, via Torino e via Pietro Micca, si è concluso in piazza Martiri. «È stata una bella manifestazione che ci ha impegnato per diversi mesi. Ed è stata la dimostrazione che Biella è più aperta sui temi sociali rispetto a quello che parrebbe», dichiara Greta Cogotti dell’associazione “Il Groviglio” e tra le organizzatrici del pride. Un pride che ha guardato con attenzione anche ai temi dell’ambiente. Un gruppo di volontari a conclusione del corteo ha infatti pulito le strade per evitare che anche incidentalmente potessero essere cadute in terra cartacce e plastica.
«Siamo molto sensibili alle tematiche ambientali e tra i gadget dell’evento è stata pensata una borraccia per incentivare l’abbandono della plastica. Come Groviglio poi siamo in prima linea nel- l’organizzare escursioni sul territorio per proteggerlo e valorizzarlo», spiega ancora Cogotti. A conclusione della sfilata, a cui ha preso parte anche Fiorenzo Gimelli, presidente nazionale di Agedo (l’associazione dei genitori di figli omosessuali), dal palco di piazza Martiri è stato lanciato un appello alla politica con le rivendicazioni del movimento. Appuntamento al prossimo anno? «Ci ragioneremo. È comunque importante agire anche nel quotidiano per ridurre le discriminazioni che ancora ci sono», conclude Cogotti.
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