Quindicenne rapinato a Cossato. Indagine lampo. I Carabinieri scoprono gli autori

Sin da subito gli inquirenti cossatesi si erano impegnati senza risparmio di energie per venire a capo del brutto episodio capitato ad un ragazzino di Cossato lo scorso fine settimana. La Compagnia di Cossato aveva messo in campo i militari disponibili della Stazione, le gazzelle dell’Aliquota Radiomobile e le “civette” dell’Aliquota Operativa con il personale in borghese. Tutti impegnati per risolvere quanto prima il brutto episodio e tranquillizzare la cittadinanza.
Nell’immediato, gli investigatori avevano ascoltato a fondo la vittima ed i due amici che con lui avevano assistito alla rapina, cercando anche di star vicini, sia a loro che ai genitori nel far superare il trauma psicologico subito. Poi erano state visionate ed analizzate in dettaglio le immagini delle telecamere degli impianti di videosorveglianza della zona. Ma non solo, la stessa sera è stata battuta palmo a palmo la città e sono state sentite diverse persone gravitanti nel campo della microcriminalità locale, perlopiù legate al mondo del piccolo consumo di stupefacenti. Così, con pazienza, il quadro è stato ricomposto ed il cerchio si è stretto attorno al rapinatore, un disoccupato 19enne del posto che pensava in questo modo di procurarsi qualche euro per sbarcare il lunario.
Gli inquirenti lo hanno inchiodato grazie agli elementi raccolti ed il giovane, messo alle strette, non ha potuto far altro che ammettere il fatto. Per lui e per il coetaneo che lo aveva accompagnato nella “bravata” è scattata una denuncia diretta all’Autorità giudiziaria competente per rapina impropria.

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