“Rail safe day”: altra giornata di controlli straordinari della Polizia nelle stazioni

Oltre 1.000 persone controllate di cui 278 straniere e 30 minori, 95 operatori impegnati in 24 stazioni ferroviarie. Questi i risultati dell’operazione “Rail safe day”, una giornata di controlli straordinari effettuata dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta e disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha interessato l’intera competenza ferroviaria in entrambe le regioni, con intensificazione delle attività di vigilanza nelle stazioni in cui si sono registrate criticità, tra cui i comportamenti scorretti in ambito ferroviario, come: gli attraversamenti dei binari, l’indebita presenza nelle aree ferroviarie riservate al personale addetto, nonché al rispetto di tutte le prescrizioni previste dal regolamento di Polizia Ferroviaria.
Per una più capillare azione di contrasto a Torino, nella stazione di Porta Nuova, i servizi sono stati effettuati congiuntamente al personale del locale Reparto Prevenzione Crimine, con controlli accurati nelle aree adiacenti alla stazione.
A Novara gli operatori Polfer hanno indagato un trentanovenne srilankese per mancata esibizione del permesso di soggiorno. Controllato in stazione durante i servizi di prevenzione, alla richiesta degli operatori non ha fornito il documento e, dopo gli accertamenti in banca dati, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, per la violazione della normativa sull’immigrazione.
Un quarantacinquenne italiano è stato sanzionato per possesso di sostanza stupefacente. Durante il controllo gli agenti Polfer hanno rinvenuto 10 gr di stupefacente tipo hashish, confezionato in un involucro di cellophane e occultato nel borsello dell’uomo. Accompagnato negli uffici di polizia è stato sanzionato amministrativamente e lo stupefacente sequestrato.
Ad Aosta il personale Polfer ha sanzionato due italiani, un uomo ed una donna di 54 e 46 anni per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria, perché hanno parcheggiato le proprie autovetture in area ferroviaria sprovvisti della relativa autorizzazione.

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