Rapina agli Zumaglini:
arrestato un giovane un nigeriano

Un normale mercoledì d’agosto al parco cittadino dei Giardini Zumaglini si è trasformato in una serata di violenza. Poco dopo le 21, una lite tra due uomini è degenerata fino a diventare una vera e propria rapina. L’intervento rapido delle pattuglie della Squadra Volante ha impedito che la situazione sfuggisse di mano, portando all’arresto di un giovane straniero già noto alle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dalla Questura, tutto è iniziato con una discussione accesa tra un cittadino nordafricano e un giovane nigeriano. Quest’ultimo, armato di una bottiglia di vetro, ha minacciato l’interlocutore, colpendolo poi con una serie di pugni al volto che lo hanno fatto cadere a terra. L’aggressore si è quindi impossessato del telefono cellulare della vittima, infilandolo nelle tasche e continuando a picchiarlo. L’arrivo di un’auto della Polizia, allertata da una segnalazione giunta al numero di emergenza, ha interrotto la violenza. Alla vista degli agenti, il rapinatore ha tentato la fuga verso via La Marmora, ma è stato subito raggiunto e bloccato. Durante la perquisizione, il cellulare rubato è stato trovato in suo possesso, con lo schermo ormai distrutto. Dagli accertamenti è emerso che il giovane era già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, che prevedeva l’obbligo di permanere in casa nelle ore serali e notturne. Una prescrizione che stava evidentemente violando. L’arresto per rapina è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i frequentatori dei Giardini Zumaglini, area spesso al centro di cronache legate alla sicurezza urbana.