Rissa tra compagni di squadra a Bioglio. I dirigenti fanno intervenire i carabinieri

«Ti aspettiamo fuori dal campo, io e miei due fratelli». Questa la minaccia pronunciata da un calciatore, 24 anni, della Biogliese — squadra che milita nel campionato di Prima categoria — non a un calciatore della squadra rivale o all’arbitro, ma a un compagno. A quel punto i dirigenti sono stati costretti a chiamare i carabinieri per porre fine a una situazione che rischiava di degenerare. Già perché i due fratelli del giocatore, 36 e 38 anni, erano già arrivati sul posto. Il fatto si è verificato domenica pomeriggio al campo di calcio di Bioglio dove si disputava l’incontro tra Biogliese e Saluggese — per la cronaca sportiva match conclusosi a 0-2 a favore degli ospiti. Tra i due protagonisti il diverbio era iniziato per futili motivi e poi parola dopo parola aveva assunto un’escalation e i due erano arrivati quasi alle mani. I militari arrivati al campo hanno riportato gli animi alla serenità invitando i fratelli maggiori del calciatore ad allontanarsi. Sempre più spesso capita di vedere arrivare le forze dell’ordine sui campi da gioco per l’esacerbarsi degli animi e dei toni.

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