Scoperto corriere della droga. Aveva ingerito un ovulo con eroina e cocaina

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Le Fiamme Gialle biellesi, da sempre impegnate nella lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, e soprattutto attente verso le nuove tendenze, tra le quali il ritorno della pericolosa eroina, nello scorso mese di novembre, sono riuscite a incastrare un corriere della droga, un 41enne di Ponderano, ben noto alle Forze dell'Ordine per i suoi precedenti nel settore degli stupefacenti, peraltro già gravato dell’avviso orale del Questore per la sua pericolosità sociale.

L’uomo aveva ingerito un ovulo contente due diverse sostanze stupefacenti, nella erronea convinzione sia di non essere individuato e sia di risultare “pulito” a un eventuale controllo. Infatti nonostante le precauzioni che aveva preso, i Finanzieri del Comando Provinciale, grazie a una lunga esperienza professionale nello specifico settore, all’incrocio di dati e informazioni acquisite sul campo e a una mirata attività di osservazione, pedinamento e controllo, sono riusciti a fare scattare la trappola. Hanno atteso il corriere alla stazione ferroviaria di Cossato, e l’hanno bloccato appena sceso dal treno che proveniva da Novara, dopo essersi rifornito, in mattinata, presso uno dei campi di spaccio nell’hinterland milanese.

Proprio per la sua presunta sicurezza di superare qualsiasi controllo, l’uomo ha acconsentito di essere accompagnato in ospedale per essere sottoposto a tutti gli esami necessari. Sottoposto a una Tac addominale, è risultato avesse ingerito un ovulo, dando ragione all’intuito e all’attività di servizio degli investigatori. Una volta espulso, l’ovulo è stato ispezionato ed è risultato contenere circa 7,5 grammi di eroina e 1,5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso il rinvenimento di una bilancia di precisione, corroborando l’ipotesi dello spaccio abituale.

Le sostanze stupefacenti sono state sottoposte a sequestro e l’uomo è stato denunciato a piede libero per violazione dell’art. 73 comma 5 D.P.R. 309/90, alla locale Procura della Repubblica.

L’operazione descritta rientra tra i servizi svolti dalla Guardia di Finanza di Biella, finalizzati al controllo del territorio e delle principali vie di accesso al capoluogo laniero, nell’ambito del contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti.

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