Si inventa reporter e vuole filmare come all'ospedale chiunque possa accedere anche alle aree riservate: fermato è stato denunciato

Il fatto è avvenuto nella notte. La segnalazione ai carabinieri è arrivata attorno alle 23.30. Il personale ospedaliero aveva notato la porta della sterilizzazione forzata e la vigilanza aveva scoperto una Mini Cooper con targa contraffatta davanti all'ingresso dell'obitorio.

Non ci è voluto molto per intercettare l'intruso, un trentenne di Trivero, che si aggirava con un camice bianco e con il telefono utilizzato in modalità di ripresa. Ai carabinieri che lo hanno fermato si è giustificato: «Volevo solo documentare come l'ospedale non sia vigilato e chiunque possa accedere anche in aree riservate». Il trentenne verrà denunciato per il danneggiamento della porta e per la contraffazione della targa. Non si esclude che gli possano contestare anche violazioni alla normativa della privacy.

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