Cronaca Locale / Biella
Giovedì 28 Febbraio 2019
Topi morti nelle scatole di frutta e verdura. Arrestato a Cossato un grossista cinese
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Un cittadino cinese è stato arrestato per sfruttamento al lavoro. I carabinieri del Nucleo di Biella, a conclusione di un'attività mirata e finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro, hanno eseguito il provvedimento nei confronti di un cittadino cinese, titolare di un'impresa di commercio di prodotti ortofrutticoli a Cossato in via Amendola. L'uomo, 53 residente a Milano ma domiciliato a Cossato, è accusato di aver «sottoposto a sfruttamento lavorativo, approfittando dello stato di bisogno, di un cittadino cinese privo di regolare permesso di soggiorno». Il lavoratore veniva impiegato «in violazione delle norme di sicurezza e igiene sul lavoro e alloggiato in condizioni precarie nelle vicinanze dell'azienda.L'attività del commerciante cinese, che occupava tre lavoratori in nero su quattro, è stata sospesa. Tutti i lavoratori, connazionali del titolare, durante l'operazione di controllo venivano trovati intenti al lavoro e a caricare cassette e scatole contenenti prodotti ortofrutticoli su furgoni. Evidenti, poi, le condizioni di estremo degrado sia dei luoghi di lavoro che degli alloggi. Proprio le condizioni igieniche sono risultate assai critiche: nei locali era presente un po' ovunque immondizia, avanzi di cibo, spazzatura. Rivenute anche carcasse di topi in alcune confezioni ortofrutticole. Cavi elettrici scoperti, bagni indecorosi e fornelli a gas non conformi hanno completato il quadro della situazione che i militari hanno potuto riscontrare durante l'ispezione.Il grossista riforniva ristoranti e locali del nord Italia.Sul posto oltre ai carabinieri del Nil, il Nucleo di Ispettorato del lavoro, è intervenuto anche personale di Asl e Arpa.Le ammende previste superano i 30 mila euro; sono contestate anche sanzioni amministrative pari a 10 mila euro.
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