Quelli vissuti dalla barista del bar di frazione Cereie di Trivero domenica sera, poco dopo le 21, sono stati attimi di vera paura. Un uomo si presenta al bancone già in evidente stato di ubriachezza. Chiede gli venga servito da bere. Ma vista la sua condizione, non immaginando quello che sarebbe successo al suo rifiuto, la titolare del locale invece di raccogliere quella richiesta invita l’avventore ad andarsene. L’uomo, già su di giri, va in escandescenza e, afferrato un bastone, con questo inizia a menare fendenti sul bancone. A quel punto l’unica soluzione è chiamare i carabinieri. Minaccia non fu mai più efficace. Infatti lo sconosciuto, sentendo comporre il numero unico d’emergenza 112 nel timore di essere fermato dai militari se n’è prontamente andato. E quando i carabinieri sono arrivati dell’importunatore non c’erano già più tracce. Dalla descrizione fatta dalla barista si tratterebbe di un soggetto comunque già conosciuto per precedenti e analoghi episodi. E sempre l’ubriachezza molesta è stata all’origine del fatto avvenuto a Graglia nella stessa serata. L. A., 41 anni, senza fissa dimora, in evidente stato d’ebbrezza, aveva iniziato a minacciare i passanti farneticando di un presunto debito non saldato. L’intervento dei carabinieri ha riportato l’uomo alla calma convincendolo a farsi ricoverare in ospedale.
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