Vaccini, domani si apre il processo ai “furbetti”

Approda domani mattina davanti al Giudice per l’udienza preliminare la vicenda dei cosiddetti “furbetti” del vaccino. Gli indagati sono 24. Il caso, quando scoppiò nel gennaio del 2021 portò Biella sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e se ne parlò per serate intere nei talk dei principali canali televisivi. Gli allora vertici della Asl dovranno rispondere del reato di omissione di atti d’ufficio: Secondo la Procura non avrebbero dato le necessarie direttive agli operatori dei centri vaccinali per il controllo di chi si presentava per ottenere la somministrazione del siero. Tutti gli altri indagati sono invece chiamati a rispondere di peculato d’uso. Tra gli indagati vi sono manager e persone vicine a tre importati realtà socio assistenziali del territorio. Tutte queste persone, in forza della loro posizione e delle relazioni, avrebbero ottenuto il vaccino quando era ancora riservato alle fasce deboli e agli operatori sanitari. Nei guai anche un me- dico che avrebbe favorito la vaccinazione del fratello e della di lui compagna e un avvocato che sfruttando il fatto che la moglie è farmacista di- chiarò di coadiuvarla nell’attività. Probabilmente, visto il numero di indagati, l’udienza prevista sarà interlocutoria. Si saprà però chi sceglierà l’abbreviato e chi invece sceglierà la strada del dibattimento.

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