A Villa Cernigliaro
si celebra Enrico Morovich

Sarà inaugurata domenica la mostra dedicata al saggista e scrittore fiumano, a cura della nota gallerista Caterina Gualco

Domenica a Villa Cernigliaro, Sordevolo, verrà inaugurata la mostra “Morovich fa i pupazzetti”, curata ed ideata da Caterina Gualco, gallerista divenuta figura di riferimento nell’arte contemporanea. L’esposizione gode del patrocinio del Comune di Sordevolo e del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Enrico Morovich, scrittore e saggista, nacque a Fiume nel 1906 e durante la sua attività creativa entrò in contatto con l’ambiente letterario fiorentino, assai propizio per la realizzazione di nuovi progetti ed idee. Inoltre, nel corso degli anni, collaborò con diverse riviste tra le quali “La Riforma Letteraria” (Carocci, Noventa), “Letteratura” (Bonsanti), l’”Orto” (Vecchietti – Marescalchi) e “Rivoluzione”, allargando nel frattempo la propria attività ad altri periodici.

Nell’immediato dopoguerra, Morovich fu incluso da Gianfranco Contini nell’antologia “Italie Magique (Contes surréels modernes)” pubblicata a Parigi, a fianco di Palazzeschi, Baldini, Lisi, Zavattini, Moravia e Bontempelli.

«Sono certa che il primo dei Giganti Marini sia proprio Enrico Morovich» spiega la curatrice Caterina Gualco. «Se per gigante marino intendiamo un essere che sa nascondersi in profondità sconosciute alla maggior parte dei mortali, abita il suo tempo in regioni popolate da foreste di alghe straripanti, da diavoli spenti, da spiriti innamorati; si lascia spesso cullare da bolle d’aria che lo trasportano in alto, o si tuffa in gorghi improvvisi, che lo avvicinano al fondo...».

Carlotta Cernigliaro, direttrice, artista e proprietaria della villa, dice: «L’arte contemporanea, spesso, agisce come una forma di critica sociale, sfida apertamente politiche e poteri responsabili dei conflitti per interrogare le decisioni che conducono alle guerre, stimolando la riflessione sulle responsabilità individuali e collettive. Attraverso progetti collaborativi a livello internazionale favorisce lo scambio culturale e la costruzione di ponti tra le comunità, offrendo uno spazio per la comprensione e la ricerca di soluzioni; possono contribuire a dare risonanza a questioni cruciali e ispirare azioni concrete, influire sulla politica pacifista agendo come strumento di espressione, riflessione e sensibilizzazione».

Informazioni utili

Sarà possibile visitare la mostra da domenica fino al 25 agosto, dal giovedì alla domenica, dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

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