All’Oasi Zegna la Giornata del panorama con il Fai
Musica con due concerti en plein air, visita a due mostre permanenti e attività nella natura per apprezzare i beni del Fondo per l’Ambiente
Torna il tanto atteso appuntamento con la Giornata del Panorama, evento che dal 2014 il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano organizza in collaborazione con Fondazione Zegna. Finalità dell’iniziativa, giunta quest’anno alla XI edizione, è la promozione dei multiformi panorami italiani, che identificano il nostro Paese e le comunità che lo abitano. Domenica è prevista in Oasi Zegna un’intera giornata dedicata alla musica – con due concerti en plein air - alla cultura - con due mostre permanenti – e al contatto con la natura.
Musica
Alle 11, alla Cascina Caruccia nella Conca dei Rododendri lungo la Strada Panoramica Zegna, il quintetto di flauti formato da Davide Lantrua (Flauto), Nicolò Marengo (Oboe), Michelangelo Lotito (Corno), Alan Giraudo (Fagotto) e Roberta Bruno (Clarinetto), accompagnati dall’attore-narratore Mario Bois, interpreteranno il Quintetto a Fiati in sol minore P021 di Ottorino Respighi e la favola musicale “Pierino e il Lupo”, sulle musiche di Sergej Sergeevič Prokof’ev.
La prima composizione, Il Quintetto per strumenti a flato in sol minore P 021 di Ottorino Respighi è un’opera di grande nitore, dipinta in gusto tipicamente neo classico. Risalente al 1898, nel periodo in cui il compositore, recatosi in Russia per approfondire e perfezionare gli studi, ebbe come insegnante il grande Rimsky-Korsakov, è un lavoro scritto in due soli tempi, Allegro e Andante, in tipico stile arcaico, in linea con gli stilemi del compositore, ma rielaborato con sottile originalità, caratteristica che lo rende, come molti suoi componimenti, diretto e immediato all’ascolto. La seconda parte del concerto prevede l’esecuzione della celebre fantasia musicale “Pierino e il Lupo” che Prokofiev scrisse con l’intenzione di rendere più accessibile e comprensibile la musica ai bambini. Nel 1936 scrisse di suo pugno la favola e in seguito la musicò. La storia richiama i racconti tradizionali russi dove gli animali agiscono in modo simile agli esseri umani, e, di volta in volta, sono presentati insieme agli strumenti e ai temi musicali che li caratterizzano, intervallati da un testo recitato da un narratore. La scelta del compositore nell’attribuire ad ogni singolo strumento musicale un animale è funzionale alla caratteristica timbrica dello stesso strumento. La riduzione musicale che viene proposta è per quintetto di fiati. Così Pierino è qui espresso da flauto, clarinetto e oboe, l’uccellino da un flauto, l’anatra dall’oboe, il gatto da un clarinetto, il nonno dal fagotto mentre il lupo è rappresentato dal corno. Il secondo appuntamento musicale si terrà nel pomeriggio, alle 15.30, nel giardino di Casa Zegna. Sarà un concerto d’archi su musiche di Nino Rota – Concerto per archi - e Giuseppe Verdi – Quartetto per archi in mi minore (versione per orchestra d’archi del M. Gianandrea Noseda). A dirigere l’ensemble d’archi, sarà Luca Vacchetti. Suoneranno Ludovico Furlani, Andrea Bet, Bianca-Andreea Danca e Aurora Serena Ritorto (Violini Primi), Giovanni Putzulu, Cecilia Drago e Claudio Favaretto (Violini Secondi), Carmen Verzino e Giuditta Marcolin (Viole), Barbara Visalli e Gabriele Pellegrini (Violoncelli), Manuel D’Amico (Contrabbasso).
Natura e Cultura
Per arricchire i due appuntamenti musicali, sono previste anche, alle 11, una visita accompagnata nel “Giardino Segreto di Ermenegildo Zegna” a Casa Zegna, e una passeggiata panoramica guidata nel Bosco Animato in Oasi Zegna - Località Stavello (Prenotazioni: [email protected]). Per gli amanti dell’arte, dalle ore 10 alle 17 sarà possibile visitare la mostra di Rebecca Moccia “Atmosferica Stagioni e temperamenti” e la permanente “From Sheep to Shop”, con la possibilità di partecipare ad un laboratorio continuativo di Ecoprinting per tutta la famiglia. Sempre alle 11, infine, in località Bocchetto Sessera, si terrà una Messa all’aperto in ricordo di Ermenegildo Zegna, con il coro Cesare Rinaldo. La Giornata FAI del Panorama 2024 Paesaggi in Musica è realizzata in collaborazione con il FAI-Fondo Ambiente Italiano, la Delegazione FAI Biella e la Fondazione Zegna.
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