Ars Teatrando celebra il Patto della Montagna e i suoi orgogliosi 80 anni

In occasione dell’ottantesimo anniversario del “Patto della montagna” Ars Teatrando propone lo spettacolo “80 anni fa, la parità!”, ispirato a un fatto storico della storia biellese, un accordo siglato tra lavoratori e imprenditori, sotto la protezione dei Partigiani, negli anni difficili della Resistenza, che sanciva la conquista di diritti mai raggiunti prima, come la parità salariale tra uomini e donne.

La rappresentazione, scritta da Marcello Vaudano, prevede quattro diverse date, ognuna programmata in un luogo particolarmente significativo per la vicenda storica.

La prima data è stata sabato 14, a Coggiola nel Parco del Municipio dove il 13 settembre del 1944 fu sottoscritto il primo degli accordi; poi c’è stata una replica a Veglio (prime due scene) nei locali del Lanificio Picco, dove si svolse il primo sciopero delle tessitrici, e si concluderà (ultime due scene) a Selve Marcone in località Quadretto che, nel marzo 1945, fece da sfondo alla firma del patto, dopo mesi di trattative e pre-accordi clandestini (trasferimento con mezzi propri); sabato 21, invece, le scene si svolgeranno intorno alla Chiesa di San Lorenzo a Mongrando e l’ultima replica, domenica 22, sarà a Biella tra i Giardini Zumaglini e la Camera del Lavoro. Lo spettacolo, momento conclusivo del progetto “80 anni fa, la parità – Attualità del Contratto della Montagna sui temi del gender gap”, avviato nel novembre del 2023 dal “Centro di Documentazione sindacale della Camera del Lavoro di Biella”, si compone di quattro scene che coprono un arco temporale di un centinaio di anni.

Nella prima scena, ambientata a Crocemosso nel 1924, verranno evocati gli anni del Fascismo, le azioni violente contro le Case del Popolo, le amministrazioni comunali e le sedi sindacali. Un maestro di scuola di fede socialista, deluso e disilluso, suggerisce all’ex allievo di lasciare il paese con la moglie e riparare all’estero. Nella seconda scena, ambientata a Coggiola nel 1944, i protagonisti sono quattro operai, preoccupati per i figli o i fratelli deportati, internati o in montagna con i Partigiani. Qualcosa è nell’aria: un accordo tra operai e industriali. La terza scena è ambientata al Quadretto nel 1945: tre imprenditori e tre rappresentanti degli operai s’incontrano, con la protezione del “Comitato di Liberazione Nazionale”, per un’ultima lettura dei punti salienti del contratto e per apporre le loro firme. Il testo che si sta per sottoscrivere sarà valido per tutto il territorio biellese, per industriali, operai e operaie di tutti i comparti tessili. Oltre alla presa di distanza dalla “Repubblica Sociale Italiana”, i firmatari sottoscrivono aumenti salariali, adeguati ai rincari dei generi alimentari, per tutte le fasce di età dei lavoratori, uniformità di paghe e l’annullamento di quasi tutte le differenze di paga tra uomini e donne.

La quarta e ultima scena, si svolge ai giorni nostri e propone un confronto tra due operaie, diverse per età e provenienza, da cui emerge come, nell’arco di quarant’anni, il lavoro in fabbrica sia diventato precario e sottopagato.

Sul tema dello storico accordo è stata proposta, a cura dell’associazione Job Film Days, una rassegna cinematografica dedicata al lavoro femminile e ospitata al Cinema Verdi di Candelo. Un’altra iniziativa, poi, ha coinvolto due classi del Liceo “G. e Q. Sella” di Biella (la IV C del Linguistico e la IV F dell’Artistico), che hanno seguito un laboratorio cinematografico. I partecipanti, guidati dal regista Maurizio Pellegrini, hanno realizzato due brevi audiovisivi sulla parità di genere nel mondo del lavoro, visibili sul canale YouTube del Centro di Documentazione. Ogni replica sarà proposta con partenza a gruppi ogni 20 minuti dalle 16 alle 17. L’ingresso è gratuito, suggerita la prenotazione.

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il “Centro di Documentazione sindacale della Camera del Lavoro di Biella”. Il progetto è sostenuto da Fondazione Crb, Fondazione Crt e Bi.lanciare, in collaborazione con CGIL Camera del Lavoro di Biella, Cisl Biella, UIL Biella - Vercelli, Città di Biella, Istituto Resistenza Biella Vercelli, Anpi Comitato provinciale Biella, Società Italiana di Storia del Lavoro, Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, DocBi.

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