Art Crossing: la casetta creativa
di Sophie Bourkab

La proposta: chiunque può lasciare la propria opera, anche scritta, e prenderne un’altra. Intanto due realizzazioni sono state presentate a Varallo

L’atelier “Arte Spontanea” ideato dall’artista Sophie Bourkab continua a incantare il pubblico con le sue iniziative volte al coinvolgimento e alla solidarietà. All’interno del poliedrico spazio situato nel cuore della città (via Carlo e Antonio Dal Pozzo - 9) le persone vengono accompagnate a tessere il rapporto con loro stessi e con l’altro a partire dalla lavorazione artistica dei materiali. In questa intervista l’artista racconta la magia del suo studio e i prossimi eventi in programma.

Le andrebbe di raccontarci il mondo dell’arteterapia?

L’arteterapia è utile per conoscere meglio sé stessi e soprattutto per capire le proprie emozioni tramite la manipolazione di materiale artistico. È una sorta di guida che porta a conoscere nuovi aspetti. Clinicamente parlando l’arteterapia è un percorso di appoggio o cura di indirizzo psichico e tale approccio ha dei risvolti terapeutici dimostrati. Nel mio atelier cerco di coinvolgere tutti, dai bambini ai più grandi senza alcuna distinzione, permettendo loro di aprire la mente alla creazione.

Quali materiali fornisce al pubblico per la creazione delle opere?

Tutto ciò di cui hanno bisogno, dai pennelli ai colori ad olio, carta, stoffe, pezzetti di legno, ogni cosa che meglio possa esprimere il loro mondo. Tutto questo per me ha un valore aggiunto. Anch’io quando realizzo le mie opere utilizzo diversi strumenti: i materiali organici, ad esempio, sono quelli che sfrutto maggiormente. Mi piace l’idea di vedere in loro la graduale ossidazione, resa possibile dallo scorrere del tempo.

Recentemente è stata protagonista al “Borderline Arte Festival” di Varallo, iniziativa culturale che promuove attività artistiche contemporanee. Ci racconti la sua esperienza.

Ho deciso di candidare le mie proprie in quanto riflettevano il tema affrontato quest’anno dal festival, ovvero la metamorfosi. Pertanto, dopo aver ricevuto la conferma da parte della giuria, ho presentato due opere: De generazione e Feel (sentire). La prima prevede l’unione dell’elemento naturale ovvero una sezione di albero con il ferro. Quest’ultimo, grazie ai vari eventi atmosferici e allo scorrere del tempo, diviene ruggine. Quest’opera parla dell’intervento dell’uomo sulla natura e viceversa. L’altra, invece, è costituita da delle orecchie realizzate in cera d’api. Il gioco creato tra opera e titolo crea un trait d’union con uno dei cinque sensi dell’uomo.

Ultimamente quali sono state le sue iniziative in atelier?

Sabato 14 settembre ho inaugurato la mostra realizzata con i lavori dei miei allievi. Lunedì 16 settembre, invece, ho concesso a chiunque la possibilità di provare gratuitamente l’arteterapia. La faccio ciclicamente, due o tre volte l’anno.

Ha in mente altri progetti per il futuro?

La novità di quest’anno riguarda il lancio di un progetto pilota: si tratta di Art Crossing, una casetta fatta a mano, posizionata davanti il portone dell’atelier all’interno della quale chiunque può lasciare un’opera di qualche genere: carta, cera, legno oppure un’opera scritta. In questo modo la persona che lascia un qualcosa di suo, potrà poi prenderne un’altra. La speranza è che questa questa casetta possa abitare altri posti, altri luoghi, magari situati tra le vie del centro e altri spazi pubblici. In questo modo tutti i cittadini potranno scambiare le proprie creazioni con altri.

Quali corsi propone al pubblico?

Dal 30 settembre ricomincia il corso di Arteterapia di gruppo, dalle ore 20:00 alle 21:30 per un totale di dieci incontri. Dall’8 ottobre, invece, il martedì è dedicato all’Arte e relax, dalle ore 16:00 alle 18:00, mentre la sera alla Sperimentazione Artistica (gruppo avanzato). Da mercoledì 23 ottobre alla sera partirà Arteterapia 2. Il giovedì è pensato per la Sperimentazione Artistica - corso base - dalle pre 19:00 alle 21:00. Sabato e domenica eventi per grandi e piccini.

Per maggiori informazioni: 333 389 6935.

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