BIWild fa centro: il festival giovanile
fatto dai ragazzi
La soddisfazione degli organizzatori segna il punto alla fine della prima fase: ora si ricomincia a Cascina Foresto
La prima parte del festival giovanile BIWild è stata un successone: dopo la prima esperienza dello scorso anno, il numero e la qualità degli appuntamenti, nonché la partecipazione, si sono alzati veramente di molto, creando un bellissimo evento.
Il festival è stato diviso grosso modo in due parti, una prima studiata e organizzata per i ragazzi delle scuole, fino alla quinta superiore, una seconda parte per la fascia universitaria e per i più grandi. Con il BIWild Music Festival del 22 giugno a Città Studi si è aperta la seconda fase e i risultati della prima sono stati stupefacenti, oltre le aspettative. Gigi Piana, presidente di Associazione StileLibero, commenta così questo inizio di festival: «Come principali compiti, abbiamo organizzato due giorni di workshop ed incontri culturali, dopodiché abbiamo tenuto una festa a Palazzo Ferrero e affiancato le altre associazioni nella festa di Città Studi. Di fondamentale importanza è stato avere un anno zero, perché è sempre molto complesso cercare di capire quali sono le esigenze dei ragazzi. Questa è la volontà di BIWild, non di imporre le cose pensate da persone adulte che hanno un’idea vaga degli interessi dei ragazzi. Vedendo quali corsi erano di più interesse, insieme Annalisa Ramazio e Fabrizio Lava, abbiamo inserito corsi che funzionavano, non tanto dal punto di vista commerciale, in quanto la nostra finalità è di fornire ai ragazzi qualcosa di formativo e di interesse per loro. Noi abbiamo interpretato il “Wild” come street art nel mondo urbano. L’obiettivo condiviso dalle parti organizzative, unendosi ad altre associazioni, è di entrare sempre più nel merito di ciò che vogliono i giovani».
Quest’anno i numerosi workshop programmati e la caratura degli ospiti hanno sicuramente invogliato i giovani biellesi a partecipare alle iniziative proposte, tant’è che tutti gli appuntamenti sono andati sold out. Dalle scuole poi la palla è passata al palcoscenico, con il concerto “Kaliba” con Riccardo Ruggeri, Giovanni Panato, Giulia Nale, Alessio Fiore con i partecipanti del workshop con un modo diverso di fare “karaoke”. Un interessantissimo spettacolo partecipato, con il pubblico come protagonista. Come abbiamo detto, con il BIWild Music Festival del 22 giugno si è aperta la seconda parte del progetto e questo primo appuntamento è stato un grandissimo successo, grazie alla capacità organizzativa di Fondazione BIellezza e all’apertura preziosissima di Città Studi. «Un progetto certamente ambizioso - dice Barbara Varese di Fondazione BIellezza -, che è stato possibile realizzare anche grazie alla collaborazione del nuovo direttore generale di Città Studi Giuseppe Distefano. Tutta la giornata è stata meravigliosa, nel pomeriggio abbiamo visto famiglie con i passeggini, dopo cena i ragazzi di quindici anni e alla sera i giovani biellesi: continuavano ad arrivare con grande gioia e soprattutto con grande educazione. I ragazzi avevano il desiderio di stare insieme e questa festa è stata l’inaugurazione della seconda parte, dove varie realtà, già esistenti nel territorio, si metteranno in gioco. Noi come Fondazione BIellezza abbiamo aiutato a realizzare ciò che una piccola struttura non sarebbe riuscita a fare, mettendo in gioco capacità e conoscenze. Tutti i weekend di luglio ci sarà qualche evento organizzato nel biellese».
Città Studi si apre al territorio biellese e BIWild è soltanto la prima delle iniziative che il Campus ha scelto di sostenere. Il direttore generale Giuseppe Distefano ha grandi progetti per il polo culturale biellese: «Riteniamo che Città Studi debba essere conosciuta dal territorio e percepita non solo come Università, biblioteca, auditorium o luogo per corsi professionali. Noi puntiamo a fare di Città Studi un’agorà del territorio per tutte le tipologie di cittadini, i giovani ma non solo. La giornata di BIWild ha registrato un migliaio di presenze, ordinate, educate e civili, caratteristiche apprezzate da tutti gli operatori e dai partecipanti e devo dire che questo era il primo obiettivo insieme alla soddisfazione. Abbiamo voluto organizzare questo appuntamento in maniera molto semplice, abbiamo coinvolto anche tre band del territorio grazie a Reload Sound Festival. Preziosissimo e importantissimo è stato il contributo dei ragazzi di Bi Young, che fanno della promozione del territorio la loro missione».
Un ottimo inizio di seconda parte, che continuerà con numerosi appuntamenti a luglio: il primo sarà sabato a Cascina Foresto dalle 15.00, con prenotazione obbligatoria sul sito di BIWild, e ce ne saranno ancora tutte le settimane fino a fine mese.
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