Con Max Pisu e gli Oblivion il teatro incanta

A Cossato la commedia “Come sei bella stasera”, all’Odeon il concerto del gruppo comico musicale

Questa settimana le stagioni teatrali, organizzate sul territorio dal Contato del Canavese, offrono due spettacoli in cui la parola d’ordine è: ridere.

Coinvolgenti ed emozionanti, ognuno a suo modo farà divertire sfruttando i molteplici meccanismi che la magia del teatro sa offrire: questa sera, 28 novembre (alle 20:45), al Teatro Comunale di Cossato andrà in scena “Come sei bella stasera”, uno spettacolo in prosa di Antonio De Santis con la regia di Marco Rampoldi.

I due interpreti, Gaia De Laurentiis e Max Pisu, diversi per formazione e storia, sono entrambi guidati dalla stessa passione e desiderio di offrire al pubblico una pièce divertente che inquadra alla perfezione le dinamiche della vita coniugale. In 90 minuti riassumeranno 29 anni di vita matrimoniale di Anna e Paolo, da pochi mesi dopo le nozze fino al ventinovesimo anniversario: le immancabili gelosie, i tanto desiderati e cercati figli, che, però, costringono a notti insonni - da piccoli perché non riescono a dormire, da grandi perché vogliono andare alle feste -, i metri quadrati dell’appartamento che risultano sempre più stretti, la forsennata ricerca di un’intimità minata, insomma, tutte dinamiche così familiari che non possono non indurre gli spettatori ad immedesimarsi.

Il felice debutto nella prosa di Antonio De Santis, storico autore di Ale&Franz, sceneggiatore e pubblicitario, unito alla regia di Marco Rampoldi, sostenitore del potere e della nobiltà del ridere a teatro, sarà capace di conquistare tutti, anche i single, con uno spaccato di vita quotidiana esilarante quanto vero e reale.

Giovedì 30, invece, torneranno a Biella al Teatro Odeon (alle 20.45), gli Oblivion, con il loro nuovo spettacolo dedicato alla contemporaneità, “Tuttorial”.

Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, con la regia di Giorgio Gallione, trascineranno la platea in un frullatore di musica e teatro, che toccherà tendenze musicali del momento, le serie Tv più blasonate, i pro e i contro della civiltà digitale fino ad arrivare alla satira di costume, politica e attualità. Dopo le acclamate parodie del Festival di Sanremo, gli Oblivion trasfigureranno la complessa realtà per renderla più leggera e ricola agli occhi di tutte le generazioni.

Per chi non li conosce, gli Oblivion sono un gruppo comico musicale-teatrale di Bologna composto da cinque attori, cantanti, musicisti e mimi di cabaret. La loro ascesa è cominciata dalla pubblicazione del video, diventato virale “I promessi sposi in dieci minuti”, cavallo di battaglia anche ai loro esordi a Zelig.

La critica li ha definiti “atomizzatori di repertori musicali”, “pusher di pillole caricaturali”, per la loro capacità di giocare, con genio e un pizzico di follia, con la musica, evocata come da uno Spotify vivente che a ruota libera restituisce note conosciute eppure mai sentite così prima; un’esperienza capace di provocare risate genuine e scomposte, tali da desiderare subito un bis.

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