Con Storie di Piazza Fabio Banfo
racconta l’Italia
Domenica lo spettacolo “Patria” all’Auditorium.
È previsto un doppio appuntamento con il teatro per Storie di Piazza per il fine settimana: questa sera a Pollone è in programma lo spettacolo con alcune scene dedicate a Pier Giorgio Frassati, mentre domenica pomeriggio a Gaglianico andrà in scena una produzione che arriva dall’Emilia Romagna: “Patria, il paese di Caino e Abele” con Fabio Banfo. Venerdì sera in occasione della Veglia di preghiera, evento della diocesi di Biella a Pollone a Villa Ametis, abitazione della famiglia di Pier Giorgio Frassati, Storie di piazza rimetterà in scena nel giardino della Villa due emozionanti scene tratte dallo spettacolo Up, verso l’alt(r)o.
Domenica alle 17 appuntamento all’Auditorium di gaglianico con Fabio Banfo, attore, regista, drammaturgo e pedagogo residente a Reggio Emilia che molto ha dato alla comunità biellese, frequentando da più di 10 anni Storie di Piazza e mettendo a disposizione la sua competenza professionale, sia didattica che artistica. Banfo ritirerà un premio nel mese di maggio 2024 a News York. Commentano da Storie di Piazza: «Siamo onorati di avere Banfo, che con il suo spettacolo incanterà il pubblico, interpretando un racconto che attraversa 20 anni di storia italiana. La drammaturgia di Fabio Banfo con la sua scrittura affresca, con un tocco trami-comico, una parte della storia d’Italia che ha bisogno di essere riletta e rielaborata. Gli anni di piombo vengono rivisti attraverso gli occhi di Abele, un Forrest Gump italiano che vede scomparire suo fratello Caino da un giorno all’altro, in un attentato ferroviario (la strage dell’Italicus). La vita di questo piccolo microcosmo, di questo piccolo paese che si chiama Patria e che rappresenta nelle sue dinamiche l’intera Italia, scorre inesorabilmente verso una fine lenta e pietosa, indifferente ad i suoi figli che vanno e vengono, nascono sempre meno e muoiono sempre di più. Come dice il testo, una vita che può essere contenuta all’interno di una sola esplosione, di una bolla».
Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro. È obbligatoria la prenotazione. Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare al 327.4858731.
© RIPRODUZIONE RISERVATA