Da giovedì l’anteprima del festival Contemporanea

Il primo appuntamento d’anteprima è fissato per giovedì da “CReA. Laboratorio d’interni” (in via Bertodano 1, a Biella): a partire dalle 18.30, Fai sentire la tua voce è l’evento che mette al centro le donne biellesi e le loro storie. In occasione dei dieci anni di attività di CReA e dell’avvio della quinta edizione di Contemporanea, è stato organizzato un open mic nell’ambito del quale le partecipanti sono invitate a prendere la parola come gesto simbolo di ogni emancipazione e in particolare di quella delle donne, condannate troppo a lungo al silenzio. Donne impegnate in associazioni, imprese, politica, artigianato, educazione: sono più di trenta le biellesi coinvolte. Ognuna avrà tre minuti di tempo per raccontare quando ha capito di avere voce in capitolo.

Sabato invece prende il via la rassegna Contemporanea Giovani, a cura di Stefania Biamonti ed Elisa Giovannacci: appuntamenti interattivi in cui, attraverso libri e laboratori, condividere tematiche attuali e importanti per le nuove generazioni. . Anche in questa edizione si viaggerà tra i libri e l’arte alla scoperta di nuove storie. L’appuntamento è dalle 10.30 alle 12 alla Libreria Vittorio Giovannacci con “Tra le pagine” La scienza è un (libro) gioco!, condotto Olimpia Medici, Andrea Dalla Fontana e Stefano Maffeo. Un incontro interattivo, pensato per i bambini di ogni età e per i loro genitori. Gli appuntamenti della rassegna proseguiranno nel mese di ottobre.

Martedì 24 settembre doppio appuntamento alla Libreria Vittorio Giovannacci: alle 17.45 Lucia Gaiotto, in dialogo con Stefania Biamonti, presenta Catalogo di donne sole, ventidue storie di donne che cercano di sopravvivere, in modi diversi, alla solitudine.

Ogni racconto si ispira liberamente a un Arcano Maggiore dei Tarocchi ed è illustrato da Marie Cécile.

A seguire (alle 18.30) la biellese Rosanna Turone racconterà del suo romanzo d’esordio Santa, in conversazione con la traduttrice Erika Pilar Pancella.

Santa ha solo un sogno: essere amata e quindi felice. Non si accontenta di sentimenti a metà: non cerca sicurezza ma l’amore assoluto. La storia di una donna indomabile e difficile, che insegue i propri desideri e rompe tutte le regole sulla femminilità, sull’autonomia, sulla maternità.

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