Daniele Basso ha inaugurato a Cortina
la sua “Enrosadira”

L’artista biellese ha realizzato la sua opera più recente per la “Dolomiti Superski”, società leader nel settore degli impianti di risalita

Scintillante come le cime innevate, racconta l’intensità di un paesaggio unico, quello delle Dolomiti, protagoniste dell’ultima emozionante opera dell’artista biellese Daniele Basso. Il titolo di questo lavoro è “Enrosadira”, ovvero il termine ladino usato per definire quello speciale fenomeno ottico che fa apparire le cime dolomitiche tinte di un inconfondibile e meraviglioso colore rosa.

Daniele Basso sorprende ancora una volta con la semplicità delle linee e il concetto al cuore della sua opera, progettata per celebrare il cinquantesimo anniversario di attività di Dolomiti Superski, la società leader mondiale nel settore degli impianti di risalita.

Nei giorni scorsi a Cortina c’è stata l’inaugurazione di “Enrosadira”, che custodisce nella forma e nella luminosità del metallo il senso della sua realizzazione: «Questa è stata per me un’opportunità unica» commenta Daniele Basso «di interpretare lo spirito e l’identità delle popolazioni che abitano le Dolomiti. Sono luoghi a me cari fin dall’infanzia, intrisi di emozioni profonde che ancora oggi guidano il mio agire. Per questo ringrazio Dolomiti Superski, a partire dal presidente Andy Varallo insieme al responsabile marketing Marco Pappalardo. È stato un lavoro sfidante, di grande sintesi, verso un orizzonte comune, fatto di bellezza, dialogo e crescita. Espressione di uno spirito indomito e sognatore, d’esempio per tutti, che mi auguro Enrosadira possa rappresentare simbolicamente nel mondo in eterno».

Nella sua scultura Basso ha riprodotto, in altra forma, il profilo delle più celebri vette dell’arco alpino orientale: «Lo skyline delle Dolomiti diventa una simbolica cornice composta da dodici elementi, uno per territorio» dice «che segnano un orizzonte comune e celebrano lo stare insieme intorno al fuoco, all’ombra delle cime, esaltando il territorio che, nel foro centrale, diventa protagonista come il quadro nella cornice, e si fa esso stesso opera d’arte».

Ambasciatore delle Dolomiti

In “Enrosadira” è racchiuso anche il ruolo della società Dolomiti Superski, che dal 1974 declina un progetto strategico a favore dei diversi territori che possono riconoscersi nella sua attività, ovvero i comprensori sciistici di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena - Alpe di Siusi, Val di Fassa - Carezza, Arabba - Marmolada, 3 Cime, Val di Fiemme - Obereggen, San Martino - Passo Rolle, Rio Pusteria - Bressanone, Alpe Lusia - San Pellegrino e Civetta.

L’opera sarà presentata ufficialmente in ognuno dei 12 comprensori nel contesto delle principali manifestazioni locali, in un tour iniziato a Cortina il 24 agosto, che terminerà in Alta Badia in occasione della gara di Ski World Cup, nell’ambito della nuova stagione agonistica.

Prosegue l’artista: «Enrosadira è il luogo dell’anima dove guardarsi dentro, un posto metaforico in cui osservare il futuro prima di ripartire verso il nostro progetto di vita. Esprime libertà, divertimento e bellezza, da vivere sulle Dolomiti e portare sempre con noi nel cuore. È un portale simbolico e un contenitore reale di natura, sport, cultura. In estate e in inverno, in compagnia delle genti delle Dolomiti. Sdraiati sotto lo stesso cielo stellato» conclude Basso «i popoli delle Dolomiti riconoscono negli iconici profili montani un orizzonte comune e lo utilizzano per rafforzare la voglia di costruire un futuro insieme. L’esperienza delle Dolomiti al tramonto, tra leggenda e realtà, diventa opera d’arte, in cui confluiscono passioni, emozioni, affetti, messaggi, valori, insegnamenti, storie, sapori, paesaggi e visioni».

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