“Eroina”: in scena Cassandra e Penelope

Domenica sera sulla terrazza di Palazzo Gromo Losa la pièce che ha già conquistato i teatri di Tindari e Taormina

Un viaggio, un parallelismo, una storia: di questo si parlerà domenica sulla terrazza di Palazzo Gromo Losa, con l’Accademia Perosi. Il titolo dello spettacolo che andrà in scena domenica sera alle 20.45 è “Eroina. Donne alla guerra di Troia” ed è un titolo che si descrive da sé. Verranno ripercorse le figure femminili della mitologia greca, dando voce ai sentimenti delle donne più iconiche dell’Iliade di Omero. Infatti il poeta greco, tanto misterioso quanto celebre, nella sua opera descrive delle donne anestetizzate, belle sicuramente, ma considerate soltanto come un trofeo da reclamare, un bottino da rubare o un oggetto da sacrificare.

Eroina vuole dare nuova vita alle figure femminili dell’Iliade, che tanto hanno da dire e da dare alla società di oggi: «Una tragedia “contemporanea” o, meglio, un dialogo intertemporale tra eroine della mitologia greca e il mondo attuale - afferma il direttore artistico dell’Accademia Perosi Stefano Giacomelli -. Uno spettacolo per tutti, senza distinzione di genere. Per le persone che amano la musica, il teatro e l’opera. Per le donne, certo, è dedicato a loro, ma anche a quegli uomini che non accettano le generalizzazioni e che non intendono ignorare l’argomento della violenza». Uno spettacolo che obbliga alla riflessione e stimola la consapevolezza di ognuno, un sentimento quasi di rabbia che ci fa urlare che così non può più andare. Tra monologhi, dialoghi, brani strumentali e una struggente performance vocale, armonizzati nella costruzione di una vigorosa denuncia, porteranno in scena una pièce provocatoria ed estremamente, e drammaticamente, attuale.

L’autore del testo Mario Acampa dice: «Ho pensato a lungo a come inserire i temi di oggi nelle parole delle donne di ieri, poi ho capito che, alle mie orecchie, le donne di Troia parlavano esattamente la nostra lingua. Ho lasciato che Cassandra, Penelope e Briseide mi sussurrassero i loro sentimenti e al netto delle mie licenze poetiche e delle libertà interpretative, credo che abbiano molto da dire alle donne, ma soprattutto agli uomini di oggi».

Le donne saranno protagoniste di un viaggio straordinario che approda a Biella dopo i successi dello scorso settembre in due luoghi tra i più incantevoli d’Italia: l’Anfiteatro Greco di Tindari e il Teatro Antico di Taormina. Vengono messe da parte le armature scintillanti, le armi e le gesta militari, per ascoltare i silenzi di accettazione, rabbia e dolore di un esercito di donne che hanno molto da dire e storicamente pochissimo spazio per esprimersi. In questo allestimento Acampa, con musica e parole, sgretola le certezze degli uomini dell’Iliade come statue erose dal tempo e restituisce dignità alle vere protagoniste di una storia che si fa presente, dove quel che rimane sono le dee di tutti i giorni che muoiono, oggi come allora, anche solo per una ciocca di capelli. E se madri, mogli e schiave fossero le vere eroine? Si sentirebbe un canto che si fa familiare e tristemente attuale, in cui femminicidio e discriminazione troverebbero un’origine lontana, per poi scorrere nella storia come un veleno apparentemente insanabile. L’orchestra Perosiensemble, con il direttore Marco Alibrando, sarà la colonna sonora dello spettacolo e accompagnerà le performance di Elisa Lombardi (attrice), Michela Di Martino (attrice) e Fé Avouglan (soprano).

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