Fuoriluogo porta a Biella i grandi nomi
della cultura: è un viaggio nell’attualità

Si comincia sabato con una masterclass di Francesco De Nigris

“Internazionale” è il termine che quest’anno aleggia tra le parole della decima edizione di Fuori Luogo Biella, festival letterario della città in programma da giovedì 5 a lunedì 9 settembre. Gli organizzatori hanno annunciato i numerosi eventi che animeranno la città durante la prima settimana di settembre. Dopo i saluti istituzionali, Michele Colombo, presidente della Fondazione CRB, ha espresso grande ammirazione peril lavoro svolto dall’intero staff del festival ribadendo, inoltre, la portata internazionale dell’evento.

A seguire, Gianni Crestani, presidente del Festival FuoriLuogo ha spiegato:«Fuoriluogo è un luogo fisico che mette a disposizione spazi, parole e testimonianze. Il festival ha sempre voluto essere fin dal suo esordio un evento che parla a un pubblico eterogeneo, dove generazioni ed età diverse si incontrano.Anche questa decima edizione non è “definitiva”: porta dentro di sé l’esperienza di tutti questi anni, porta alcune delle sperimentazioni dello scorso anno e come sempre qualcosa di nuovo. L’ascolto, l’incontro, il confronto sono una cura, sono strumenti e linguaggi privilegiati per aiutare a comprendere il mondo che ci circonda». In attesa delle giornate fulcro del festival, sabato 31 agosto si terrà la masterclass di Yoga di Francesco De Nigris, maestro di meditazione (l’evento è a prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected] e il costo è di 15 euro). Dopo la pratica l’autore presenterà con Maria Cristina Origlia la sua ultima pubblicazione, La via del profondo. Il secondo evento di avvicinamento al festival avrà luogo martedì 3 settembre, nella sala eventi Pizzaguerra di Cossato. A cura dell’Associazione Culturale Aquilegia, gli attori Eleni Molos e Luca Mauceri porteranno sul palco un omaggio reso alla tradizione greca da Guido Ceronetti al Piccolo Teatro di Milano: La casa vicino al mare. La Grecia come viaggio, la Grecia come Patria.

Si parte giovedì 5 settembre con una serata al Cinema Teatro Odeon di Biella. “Doppia coppia” è il titolo del concertospettacolo nel quale Neri Marcorè, accompagnato dai musicisti Anaïs Drago, Domenico Mariorenzi e Chiara Di Benedetto, eseguirà un excursus del cantautorato italiano da Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Francesco De Gregori, a Ivano Fossati, Ivan Graziani e molti altri. L’indomani, venerdì 6 settembre, la giornata vedrà diversi appuntamenti e tra questi spicca l’incontro con Carlo Cottarelli in dialogo con Maria Cristina Origlia. In contemporanea Stefano Nazzi con il suo ultimo libro Canti di guerra racconterà insieme ad Antonio Camurati i conflitti, le vendette e gli amori nella Milano degli anni Settanta (ingresso a 7 euro).

La giornata di sabato 7 settembre inizierà con Giornali e caffè, la rassegna stampa delle giornaliste Irene Soave (Corriere della Sera) insieme a Simonetta Sciandivasci (La Stampa). Contemporaneamente Giulia Pompili giornalista del “Foglio”, terrà un workshop su Taiwan e le aree di crisi in Asia orientale. L’esordiente Giuseppe De Filippis racconterà poi cosa significa tornare a volare dopo le quotidiane cadute, con il libro Ho visto Vittoria volare, chiacchierando con Antonio Camurati. Fratel Guido Dotti, monaco di Bose, insieme a Paola Lanza, unirà racconti biblici di migranti ai temi della partenza e della rinascita. L’ultimo incontro del mattino vede le due autrici, Anna ed Elena Granata, accompagnate da Fabrizio Fasanella, giornalista di Linkiesta, per un dialogo su donne, città e piccole (grandi) rivoluzioni.

Verso sera, parteciperà al festival il secondo classificato al Premio Strega 2024, Dario Voltolini con il suo libro Invernale, accompagnato da letture di Eleni Molos e presentato con Davide Gamba. Domenica 8 settembre si comincerà nuovamente con la lettura dei giornali, commentati da Irene Soave (Corriere della Sera).

Il primo incontro letterario narra di una serie di personaggi esilaranti raccontati da una voce irriverente come quella di Michele Masneri, giornalista e autore di Paradiso. Lo stesso moderatore, scrittore e docente alla Scuola Holden, si fermerà per incontrare Matteo Nucci e parlare del suo libro Sognava i leoni. Anche il calcio è una delle tematiche della rassegna del festival, grazie alla presentazione del libro Quasi gol, di Giorgio Simonelli, studioso di comunicazione e appassionato tifoso, in dialogo con Beppe Anderi. Sarà Peppe Servillo a concludere l’intenso fine settimana del festival, con lo spettacolo Il resto della settimana, tratto dall’omonimo libro di Maurizio de Giovanni e accompagnato dalla chitarra di Cristiano Califano.

Il festival si chiuderà lunedì 9 settembre ospitando la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio, autrice del libro L’età fragile, in dialogo con Maddalena Vaglio Tanet (con interprete LIS - Lingua dei Segni Italiana). Quest’anno il festival diffonderà per i più piccini la rassegna Young & Kids pensata per creare un luogo di riflessione letteraria per bambini e ragazzi.

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