Giacomo Feltrinelli oggi espone
le sue composizioni urbane

È intitolato Trenta Agosto il progetto espositivo che Giacomo Feltrinelli presenta per gli spazi della Chiesa di Santa Marta a Magnano. Per la prima volta l’artista milanese si confronta con uno spazio sacro e sceglie di mettere al centro del lavoro realizzato per la mostra Ondivago un grande trittico composto da tre opere di uguali dimensioni. Giacomo Feltrinelli fin dai suoi esordi si è interessato a sperimentare forme creative che sono legate alle segnaletiche cittadine. Frecce, scritte e segnali sono gli elementi che declinati in diverse modalità danno forma a un suo personale alfabeto. Per questa occasione il suo linguaggio si evolve trovando una maggiore libertà d’azione ma rimanendo sempre nel suo processo esecutivo estremante urbano. Come spiega Marta Cereda, curatrice della mostra: «Feltrinelli ha sollevato lo sguardo. Ha scelto di restituire un intero paesaggio, non più una porzione di territorio, bensì un orizzonte più ampio, attraverso gli elementi che da sempre fanno parte delle sue opere: la materia e il colore. La materia è quella della città. Sono porzioni di saracinesche, cartelli stradali, lamiere, fusti in acciaio, frammenti di cantieri che vede, recupera, accumula, in modo istintivo. Il colore è quello della strada, dei vagoni ferroviari, dei muri nelle periferie, delle bombole e dei pennelli dei writers. La trasformazione avviene nello studio. Invita writers amici a trasferire la loro pratica in un interno e a lasciare un segno su queste superfici irregolari e gibbose; incarica imbianchini professionisti di cancellare queste tracce, senza dare ulteriori indicazioni. Proprio come accade su tanti muri, quando il ripristino del decoro impone una sovrapposizione cromatica, mai identica alla tonalità precedente, che, anziché annullare, rende evidente la cancellatura e denuncia la presenza di una nuova autorialità e di una differente autorità. Inutile allora tentare di capire quanti e quali siano i livelli nelle composizioni di Giacomo Feltrinelli. Quello che conta è il nuovo scenario». La mostra è realizzata con il Patrocinio del Comune di Magnano e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Giacomo Feltrinelli vive e lavora a Milano. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Informazioni

L’inaugurazione è in programma oggi alle 18, nella Chiesa di Santa Marta, a Magnano. Sarà visitabile fino al 22 settembre il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 19.30

Informazioni: Michela Pomaro 348 8980262.

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