I gettoni-premio regalano l’autonomia a Enrico: una speranza per tutti
«Enrico nel corso della settimana si guadagna una serie di premi da spendere, in giro per il paese, nel weekend: si tratta di gettoni dal valore simbolico, grazie ai quali però può andare al bar, in pizzeria e in altri spazi e luoghi di Salussola».
Così Vito Catania, psicologo di Anffas, spiega il nuovo progetto appena messo in campo per un ospite dell’Anffas, la comunità presente nel basso Biellese.
Catania aggiunge e spiega: «L’obiettivo comune è di migliorare la qualità della sua vita, attraverso la responsabilizzazione e il consolidamento di momenti di autonomia personale. In passato avevamo avuto qualche difficoltà, oggi tutta una serie di criticità invece sono state superate grazie al suo impegno e desiderio di indipendenza. Questo ambizioso progetto con Enrico rappresenta una nuova tappa nella nostra visione di aiutare le persone con disabilità a raggiungere obiettivi di autonomia, ovviamente calibrati e pensati in base alle caratteristiche personali».
Conclude lo psicologo: «Il meccanismo pensato e concordato con Enrico è quello del premio. Attraverso tutta una serie di comportamenti virtuosi e corretti da parte sua, infatti, durante la settimana, gli vengono riconosciuti spazi e tempi da gestire in autonomia. Enrico ha sottoscritto un vero e proprio patto, scegliendo in base ai suoi gusti e desideri come e dove spendere i gettoni che si guadagna, facendo alcune pulizie nei locali, sparecchiando o altre faccende domestiche all’interno della comunità in cui vive. Anche il rispetto dei tempi e la collaborazione con gli altri ospiti della casa rappresentano momenti significativi e premianti. Inoltre ha grande valore il fatto che Enrico ottiene tutta una serie di gettoni-premio, durante i giorni della settimana, per poi poterli spendere appunto tra sabato e domenica, migliorando la sua autonomia e la sua autostima. I primi risultati sono molto incoraggianti, ma siamo solo all’inizio. Sono ottimista che anche questo progetto di autonomia messo in campo dagli operatori darà i frutti».
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