Il concerto di Gala con i big biellesi
e due grandi icone della musica jazz

Due appuntamenti imperdibili per questo inizio di aprile al Biella Jazz Club, a cominciare da quello di questa sera alle 21.30, quando salirà sul palco di Palazzo Ferrero il trombettista salentino Andrea Sabatino accompagnato dal fisarmonicista Vincenzo Abbracciante, per un concerto intitolato “Melodico” come il loro ultimo lavoro discografico edito da Dodici Lune. Sarà uno spettacolo con una struttura ben precisa: la rivisitazione di otto brani che hanno fatto la storia della musica italiana, da Mina a Tenco, passando per molti altri. Riprendendo le note di copertina scritte da Enrico Rava: «La musica di questo disco è un fiore raro, nato dalla passione, dalla creatività e dalla cura di Andrea Sabatino e Vince Abbracciante. La scelta dei brani, oculata e molto originale serve da ponte di lancio per una serie di improvvisazioni di altissimo livello. È un grandissimo piacere constatare il percorso di Andrea che, da quando l’ho conosciuto 10 anni fa, si è trasformato da trombettista emergente molto dotato in un musicista maturo e molto interessante, con un controllo invidiabile sullo strumento e un senso per la melodia fuori dal comune. Questa è anche l’occasione per me di conoscere un musicista unico e straordinario come Vince Abbracciante. È un viaggio nella grande musica italiana di cui si sentiva il bisogno».

Andrea Sabatino è un puro talento della tromba jazz in Italia. Le sue qualità artistiche, riconosciute negli anni da svariati jazzisti già affermati da tempo sulla scena nazionale, gli hanno permesso di condividere il palco al fianco di parecchi nomi altisonanti del panorama jazzistico italiano ed internazionale come Mario Biondi, Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere. Il suo modo di suonare è profondamente rispettoso della tradizione jazzistica e si caratterizza per la ricerca continua di un suono personale che emana calore, impreziosito da un fraseggio agile, limpido e da una sensibilità comunicativa genuina e generosa. Vincenzo Abbracciante è diventato col tempo uno dei fisarmonicisti più importanti e talentuosi del panorama jazzistico internazionale. Classe 1983, ha iniziato a studiare musica a soli otto anni e si è diplomato al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, laureandosi poi in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera. Si è esibito in festival in tutto il mondo, collaborando con molti musicisti di fama mondiale. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato al “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme. Tra gli ultimi progetti c’è la firma degli arrangiamenti del progetto “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” di Serena Spedicato e Osvaldo Piliego, prodotto da Dodicilune, Eskape e Coolclub nel 2022.

Il concerto di Gala a Città Studi

Certamente un appuntamento degno di nota che precederà un altro grande evento per la musica biellese: il grande concerto del Biella Jazz Club, programmato per mercoledì 10 aprile all’auditorium di Città Studi alle 21, intitolato “XXVII Concerto di Gala Biella Jazz Club - Società Musicale G. Verdi - Città di Biella.”, che raccoglierà i principali artisti del Biella Jazz Club su un unico palco, creando un’atmosfera sorprendente. Suoneranno come solisti due musicisti conosciuti al pubblico biellese per le grandissimi collaborazioni degli ultimi anni: Fabio Buonarota alla tromba e Andrea Andreoli al trombone. Due artisti di prim’ordine che verranno accompagnati dalla ritmica composta da Max Tempia al pianoforte, Massimo Serra alla batteria e Maurino Dellacqua al basso. Il concerto è diretto dal Maestro Massimo Folli, che coordinerà artisti del Biella Jazz Club e Banda Musicale G. Verdi in questa attesissima serata.