Il coro Monte Mucrone festeggia
55 anni di vita

Sabato la serata con le “Voci in Note” di Torino, formazione tutta al femminile

Continuano i festeggiamenti per i 55 anni di attività del Coro Monte Mucrone. Dopo il concerto dello scorso 6 giugno con il coro “IzuCity Opera Associate”, realizzato con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone, lo storico coro biellese si prepara ad un altro evento, previsto sabato alle 21 al Chiostro di San Sebastiano a Biella, con scopo benefico. L’evento è organizzato insieme al Coro Femminile Voci in Note di Torino, un ensemble di voci composto da coriste di età compresa tra i 14 e i 22 anni, diretto dal maestro Roberto Giglio, «una ventata di freschezza» come sottolinea, Guido Bertone, direttore del coro, per «ricordare quella “meglio gioventù”, esorcizzando l’inesorabile trascorrere del tempo». Il concerto, infatti, sarà l’occasione per ricordare e rendere omaggio a tutti coloro che hanno collaborato e lavorato nel corso della storia del coro, prima fra tutti la ultracentenaria Pietro Micca, che ha accolto quel gruppo di giovani che, con il loro maestro Dino Bordin, hanno gettato le basi di questa realtà. Costituito nel 1969, il coro Monte Mucrone si ricorda per i tanti concerti, svolti anche in giro per il mondo, per gli ospiti di grande prestigio (dal King Singers ai cori giapponesi), invitati a Biella per celebrare e onorare l’arte del canto in tutte le sue forme. Con una formazione di 36 componenti, 18 tenori 9 baritoni e 9 bassi, in oltre mezzo secolo di storia, si contano oltre 100 coristi, che hanno contribuito con impegno e dedizione a cantare in oltre 1000 tra concerti, eventi e celebrazioni. Il repertorio del coro spazia dalla musica sacra o a soggetto religioso, a canti ed elaborazioni popolari regionali, italiani o internazionali. «La storia del Monte Mucrone» racconta Bertone «è del tutto simile a quella dei tanti altri che hanno animato la storia del mondo corale biellese con i quali abbiamo condiviso tanti bei momenti in concerto, anche coloro che purtroppo ci hanno lasciati, e che qui vogliamo ricordare con particolare affetto e con la serenità che il canto e la musica riescono ad infondere». Il ricavato dell’evento andrà in beneficenza per le iniziative dei Frati Francescani ucraini a favore degli Ospedali Pediatrici in Ucraina.

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