Il jazz latino e le canzoni classiche italiane
nei giardini di Villa Lucca
Proseguono gli appuntamenti di Suoni in Movimento, rassegna di concerti organizzati nella Rete Museale Biellese.
Domani sera, 6 luglio, protagonista sarà la Tradizione, tra canzoni classiche italiane e Latin Jazz. Il Maurizio Di Fulvio Quartet eseguirà, sul palco dei Giardini di Villa Lucca a Viverone (alle 21.15), un repertorio che spazia da Morricone a Tosti, da Pino Daniele a Stevie Wonder, da Armando “Chick” Corea a Nino Rota, fino a brani composti dallo stesso Di Fulvio.
Il quartetto si compone, oltre che del leader, che dà il nome al quartetto, anche di Simona Capozucco, voce, Simone Sulpizio, basso elettrico e Davide Marcone, percussioni e batteria.
Maurizio Di Fulvio è compositore e uno dei chitarristi più originali dei nostri tempi. La critica lo definisce un “abile improvvisatore”, un “raffinato arrangiatore”, la cui esecuzione, «a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, è sempre in bilico tra il rispetto della tradizione e innovazione». Svolge una brillante carriera concertistica, suonando soprattutto in Europa e in America nei festival più prestigiosi a fianco dei più grandi chitarristi e musicisti contemporanei, in qualità di solista e con formazioni varie. Suoi gli album Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007), Carinhoso (2010) e ’a vucchella (2018). Simona Capozucco è una delle voci italiane più richieste e apprezzate. Ha collaborato con alcuni dei musicisti di maggior successo del jazz e della contaminazione pop della scena musicale internazionale. Oltre a cantare, ha sviluppato fin dai primi anni di studio una rara attenzione alla composizione e all’arrangiamento. Davide Marcone è percussionista di qualità che con particolare senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni passaggio e momento dell’esecuzione con effetti strumentali ed imprevedibili trovate ritmiche. Simone Sulpizio, infine, è bassista elettrico. Ha collaborato con diversi artisti jazz come Pierpaolo Principato, Roberto Gatto, Massimiliano Caporale, Gianluca caporale, Paolo di Sabatino, Glauco di Sabatino, Bruno Marcozzi, e tanti altri. Suona in diversi festival jazz e rassegne jazz con il Paolo di Sabatino trio, e con lo stesso trio ha lavorato in studio per l’etichetta Azzurra Music. Un’altra collaborazione è con la Cantante soul Americana Noreda Graves con la quale ha suonato in diversi Festival in Italia e in Francia e un tour internazionale in Asia sulla Virgin Voyages come ospiti. Attualmente collabora anche con il cantautore Francesco Baccini. Il concerto sarà preceduto, intorno alle 20.15, dalla visita guidata al Centro di documentazione del lago di Viverone, che illustra la storia del sito archeologico datato 1450 a.C. e conserva alcuni significativi reperti provenienti dai fondali del lago. Il villaggio Vi1-Emissario di Viverone appartiene, infatti, alla prestigiosa lista del patrimonio mondiale dell’Umanità, creata nel 2011 dall’Unesco, insieme ad altri villaggi palafitticoli preistorici delle Alpi, di cui Viverone è valutata uno dei più importanti dell’intero arco alpino. Tale insediamento, composto da migliaia di pali e con una popolazione stimata in centinaia di individui, può essere considerato alla stregua di una grande città del II millennio avanti Cristo. In caso di pioggia il concerto sarà spostato al salone polivalente. La rassegna Suoni in Movimento, che da anni, evolvendosi, sta contribuendo alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani, è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, con i contributi di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Provincia di Biella, e grazie agli sponsor che supportano l’iniziativa.
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