Il Mucrone di Paolo Barichello è “felice” nel ricordo di Denis

Il 12 marzo serata al Mov-Ing

Una scultura per celebrare il Mucrone come simbolo di forza, rifugio e rinascita, ma anche per ricordare Denis Pasotto, un amico che ha condiviso con entusiasmo la passione per la montagna e per la sua comunità. Si chiama Mucrone Felice e sarà protagonista di un evento speciale, un’occasione di incontro e celebrazione, che segna un momento inedito per la città di Biella.

L’opera, realizzata con forme metalliche stilizzate che riproducono il profilo del Mucrone, esprime il legame profondo tra la montagna e la vitalità che essa porta alla città. Il suo significato, però, va oltre l’aspetto paesaggistico. Mucrone Felice è anche un tributo a Denis, mancato prematuramente a dicembre, e la sua memoria è impressa nei vuoti della scultura: spazi che non rappresentano solo un’assenza, ma che raccontano l’energia e la presenza che lui ha sempre saputo donare.

«Questa scultura non è solo un’opera d’arte, è un messaggio di continuità e di amicizia – spiega l’artista Paolo Barichello –. Dennis ha vissuto il Mucrone con passione, partecipando agli eventi e portando sempre con sé un’energia contagiosa. Volevamo ricordarlo in modo speciale, e farlo con un gesto di unione e condivisione».

La serata dedicata a Denis sarà un evento fuori dall’ordinario per la comunità biellese, pensato non come una commemorazione tradizionale, ma come una festa. «Non è una pratica abituale per noi – prosegue Barichello –, ma il carattere di Denis e la volontà condivisa dai suoi cari ci hanno spinto a intraprendere questa strada. Sarà un momento per ricordarlo con il sorriso, esattamente come lui avrebbe voluto».

Uno degli elementi più significativi dell’evento sarà la distribuzione dei frammenti metallici estratti dalla scultura, trasformati in piccoli monili simbolici. «Questi frammenti diventeranno un segno di continuità, di connessione tra le persone che hanno conosciuto Denis e tra chi continuerà a portare avanti il suo spirito», aggiunge Barichello. Appuntamento la serata del 12 marzo al Mov-ing di Chiavazza.

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