Il paramentale ricorda i 10 anni del Duomo
L’esposizione del prezioso manufatto liturgico celebra la riapertura di Santo Stefano nel 2013
della Cattedrale di Santo Stefano a Biella, che a lungo era rimasta inaccessibile a causa di importanti lavori di restauro che dovevano necessariamente essere realizzati.
In occasione del decennale, sarà esposto dal 30 novembre fino al 10 dicembre un raro esempio di parato liturgico, il “paramentale” cinquecentesco tuttora utilizzato in occasione della festa patronale di Santo Stefano. L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna di “Sia Luce. Un percorso tra arte e spiritualità”, progetto di BI-BOx Art Space a cura di Irene Finiguerra.
Realizzato tra il 1540 e il 1560, il sarto, probabilmente un milanese, per realizzare il paramento utilizzò due tessuti diversi ma tecnicamente simili riconducibili a un robusto lampasso, ornati da due motivi decorativi, uno con fitto intreccio, quasi un groviglio, di foglie e fiori di cardo, l’altro a mazzetti di giacinti entro maglie esagonali, probabilmente per rendere più vario e piacevole ciascun indumento.
L’esposizione sarà inaugurata giovedì 30 novembre alle 17 con la preziosa presenza di Magda Tassinari, storica dell’arte ed esperta di arti applicate, in particolare di tessuti e ricami antichi e moderni.
Terrà una conferenza per raccontare al pubblico la storia del raro paramento, spiegando chi furono i committenti, ovvero coloro che, donandolo, affermavano il proprio prestigio nel momento più solenne e partecipato della vita della comunità biellese. Parlerà inoltre del modo in cui venne composto e curato affinché si mantenesse nei secoli, arrivando fino ai giorni nostri completo di quasi tutti gli elementi, in tutto 10.
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