Il “Premio Biella” incorona gli studenti
Sabato la cerimonia conclusiva del concorso che porta Biella sulla ribalta letteraria nazionale: consegnati i riconoscimenti
Sabato si è tenuta la cerimonia conclusiva del Premio Biella Letteratura e Industria all’Auditorium di Città Studi, che ha visto premiati nei diversi campi i vincitori della 22ª edizione del Premio.
A condurre l’incontro è stato Matteo Caccia, di Radio 24, che oltre a presentare i personaggi intervenuti sul palco, ha anche animato la serata tra battute e citazioni dai libri finalisti.
I tradizionali saluti di Paolo Piana, presidente del Premio, di Ermanno Rondi presidente di Città Studi e Claudio Corradino, sindaco di Biella, hanno evidenziato l’importanza del concorso per il panorama biellese, perché richiama l’importanza della città nella cultura italiana, soprattutto quella industriale, che storicamente ha rappresentato e rappresenta tuttora una realtà importante per Biella.
I PREMI AGLI STUDENTI
I primi ad essere premiati sono stati i ragazzi partecipanti al Concorso Scuole, dal titolo “Una domanda per autore”, che hanno dovuto formulare una domanda da rivolgere ad uno dei finalisti dell’edizione 2023 del Premio Biella Letteratura e Industria, accompagnando la domanda scritta con un breve video spiegazione della stessa e un commento del libro letto.
Il presidente della Giuria del Concorso Scuole Stefano Aglietta, affiancato da Stefano Sanna, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Alessandro Ciccioni, past president del Gruppo Giovani Imprenditori e Lucia Bianchi Maiocchi di Vitale Barberis Canonico, hanno premiato Matilde Grosso come terza classificata, Matteo Moglia come secondo classificato e Alessandro Cherchi come primo grazie alla domanda rivolta a Veronica Galletta riguardante il suo “Nina sull’argine”.
Inerente al Concorso Scuole, è stato premiato anche Luca Mancusi con il Premio Rotary Club Viverone Lago, riservato all’elaborato più originale tra quelli pervenuti.
La migliore recensione è stata scelta con il Premio Biella Lions Bugella Civitas e il vincitore è stato Eugenio Gaslini, per la recensione di “Leggere, Possedere, Vendere, Bruciare” di Antonio Franchini.
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