Il teatro dei ragazzi con Renato Iannì

Inizia la terza stagione del progetto realizzato dal direttore artistico dello “Stabile” di Biella con gli studenti del Liceo “G. e Q. Sella”: l’obiettivo è coinvolgere i giovani su temi sociali e di attualità

Stefano Vicario

Due giovani interpreti di una delle scene

Anche quest’anno riprende la collaborazione tra Renato Iannì e Liceo “G. e Q. Sella”, che per la terza edizione consecutiva parteciperà a Scu.Te.R. (Scuola Teatro Ragazzi), il progetto di laboratori teatrali guidati dal direttore artistico e regista del Teatro Stabile di Biella.

Ieri sera c’è stato il primo appuntamento, dove sono stati comunicati i dettagli organizzativi e sono state date le indicazioni di massima riguardo a orari e giorni di svolgimento delle attività.

Il Liceo biellese diventa una sorta di palcoscenico per mostrare alla città, e non solo, quanto gli studenti siano capaci di commuovere e stupire, facendo valere le proprie ragioni impostando un dialogo coerente in modo da creare un mondo a loro consono.

Il direttore Renato Iannì ha dichiarato: «Tutti gli studenti-attori saranno messi in prima linea, per dare voce ai temi che appartengono agli ultimi: la discriminazione e la disperazione insiti nelle guerre e nella migrazione; la violenza sulle donne, sui diversi, su chi non ha la forza per difendersi dalla tirannia di un’ignoranza arrogante e sempre più diffusa. Per far questo verranno utilizzati il comico e il tragico, ma sempre orientati verso un’analisi critica e costruttiva dei temi trattati. Tutti hanno sempre dato il meglio di sé; sono cresciuti e diventati un insieme; hanno fatto degli errori ma non si sono arresi; hanno affrontato le proprie paure e le hanno ridimensionate. A Scu.Te.R. si insegna con la stessa tecnica con cui scolpiva Michelangelo» commenta ancora Iannì «togliendo dal marmo quanto nasconde un’opera d’arte: si tende a scolpire via le paure, la mancanza di fiducia in se stessi, l’indolenza,e si scopre l’opera d’arte di un essere umano che, spesso, è già in sé uno spettacolo che senz’ltro merita di essere applaudito».

Informazioni utili

Chi non fosse riuscito a partecipare al primo incontro, può mettersi in contatto direttamente con Iannì scrivendo alla mail [email protected] specificando Istituto, indirizzo e classe frequentati: il progetto e i laboratori sono aperti a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia.

Per avere maggiori informazioni sul progetto è possibile visitare la pagina Facebook del Teatro Stabile di Biella e Scu.Te.R., così da rimanere aggiornati sulle nuove iniziative proposte.