In mostra le pennellate essenziali
di Biasetti

L’artista biellese presenta una selezione di dipinti Le sue opere rappresentano la contemporaneità con luci e colori

È visitabile ancora per pochi giorni la mostra allestita al Punto Einaudi di via Marconi, con le opere dell’artista biellese Rinaldo Biasetti (classe 1952), che segna con questa iniziativa una nuova ed eloquente tappa del proprio percorso artistico. La personale è intitolata “Rinaldo Biasetti, un’antologia”.

Dopo la maturità, Biasetti si è iscritto alla facoltà di Architettura al Politecnico di Torino, momento in cui ha avuto l’opportunità di immergersi nell’opera di Carlo Mollino. La sua esperienza nell’ordinare l’archivio di Mollino, fino ad allora trascurato, ha rappresentato un punto di svolta fondamentale. Grazie a ciò, Biasetti ha sviluppato una nuova visione dell’architettura, caratterizzata da un amore profondo per il dettaglio e una cura per il disegno.

Pittore dallo stile in continua evoluzione, ha inizialmente adottato una figurazione classica per poi abbracciare un approccio più personale e sperimentale al colore e alla forma. Le mostre personali e collettive di Biasetti, testimoniano il suo impegno e la sua presenza costante nel panorama artistico locale e internazionale. Dalla Provincia di Biella a Varallo, da Sostegno a Moncrivello, le sue opere hanno incantato il pubblico con la loro bellezza e profondità. La sua pittura, sempre più essenziale e immediata, mira a catturare istanti fugaci, momenti di luce e ombra e scene di vita quotidiana. Sia che dipinga paesaggi o figure umane, il suo intento è quello di catturare la precarietà e l’istantaneità del mondo contemporaneo.

«Matteo ed io abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Rinaldo Biasetti di esporre le sue opere all’interno dello spazio» spiega Irene Rossi, Punto Einaudi Biella, che ha organizzato l’esposizione con il collega Matteo Ubezio del Punto Einaudi di Novara. «Rinaldo è da tempo un cliente affezionato, colto lettore, intellettuale, un architetto e artista. Pittore legato dapprincipio alla figurazione, nel corso degli anni avverte la necessità di un più personale e approfondito rapporto con il mondo della forma e del colore». Al Punto Einaudi, luogo raccolto e idilliaco, l’artista presenta al pubblico opere rilegate all’ambiente essenziale: il tutto appare teso a fissare momenti istantanei. Le tele accolgono in loro, attimi di luce, seguiti nell’istante successivo, da una continua oscillazione di ombre e chiaroscuri. I veri protagonisti dell’esposizione sono la precarietà e l’istantaneità e, come ribadito da Irene Rossi: «In fondo, le opere sono espressione liricizzata del nostro quotidiano, turbato dalla fretta e dal desiderio vorace di fatti e immagini presto consumate».

L’arte di Biasetti continua a stupire e ad ispirare paesaggi e mondi altri, confermandosi come artista coinvolto nelle dinamiche sociali e contemporanee. La serie di opere sognate ed immaginifiche esposte permettono al visitatore di apprezzare il mondo dell’arte contemporanea, addentrando lo sguardo in un fascio luminoso ed onirico. Il tutto perfettamente armonizzato dall’ambiente circostante, elegante, vintage e ricco di storia. La mostra sarà visitabile fino a fine mese nello spazio di via Marconi 3 a Biella. Info e orari: lunedì e domenica chiuso, da martedì a venerdì 15:00 - 19:00; sabato: 10:00 - 12:30.

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