La Fondazione Gorbachev propone Pistoletto per il Nobel della Pace

La candidatura sarà ufficializzata venerdì a Piacenza

Non c’è ancora l’ufficialità. Ma il celebre artista Michelangelo Pistoletto potrebbe essere candidato al Premio Nobel per la Pace 2025, una nomina promossa dalla Fondazione Gorbachev. Questa candidatura riconoscerebbe il suo impegno nel promuovere l’arte come strumento di dialogo e trasformazione sociale.

Pistoletto, nato a Biella nel 1933, è una figura di spicco nell’arte contemporanea e uno dei principali esponenti dell’Arte Povera. Nel corso della sua carriera, ha esplorato temi legati all’identità, alla società e alla responsabilità collettiva. Tra le sue opere più note figura il “Terzo Paradiso”, un simbolo che rappresenta la fusione tra il mondo naturale e quello artificiale, proponendo una nuova armonia per l’umanità.

La candidatura al Nobel dovrebbe essere ufficializzata durante l’evento “Dal buio alla luce”, in programma venerdì alla Galleria Alberoni di Piacenza. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione Gorbachev, vedrà la partecipazione di personalità come il cantautore Alberto Fortis e l’oncologo Luigi Cavanna. Durante la serata, Pistoletto condividerà riflessioni sul ruolo dell’arte nel superare le divisioni e nel costruire un futuro più inclusivo e sostenibile.

La Fondazione Gorbachev, promotrice della candidatura, è nota per il suo impegno nella promozione della pace e della cooperazione internazionale. La scelta di sostenere Pistoletto per il Nobel per la Pace sottolinea l’importanza dell’arte come veicolo di cambiamento sociale e come mezzo per affrontare le sfide globali attraverso la creatività e l’innovazione.

La candidatura di Michelangelo Pistoletto al Premio Nobel per la Pace rappresenterebbe un riconoscimento significativo del potere trasformativo dell’arte e del suo ruolo centrale nella promozione della pace e della comprensione tra i popoli.

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