La primavera tra natura e storia: le Giornate del Fai
L’iniziativa è in programma sabato e domenica: un viaggio lungo il torrente Cervo tra i siti industriali e l’arte che vi si è insediata
L’istinto di tutelare qualcosa nasce dalla consapevolezza della sua preziosità. E per quanto riguarda l’ambiente e i beni culturali, apprezzarne la bellezza è senz’altro un incentivo a prendersene cura.
Il Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, da anni percorre questa strada di divulgazione del valore dei beni che tutela. E le Giornate di primavera sono un invito ad aprire gli occhi e i sensi alla meraviglia di ciò che ci circonda: l’iniziativa, organizzata a livello nazionale, anche nel Biellese si terrà sabato e domenica. La Delegazione Fai di Biella insieme al Gruppo Fai Valdilana e Valsessera e alla Delegazione FAI Giovani Biella proporranno ai visitatori un percorso artistico e culturale lungo il torrente Cervo, per conoscere i tanti scorci di paesaggio industriale che lo incorniciano. Il torrente ha avuto un ruolo determinante durante l’epoca della rivoluzione industriale, perché è stato la risorsa indispensabile su cui fondare il settore produttivo nascente.
Commenta il capodelegazione di Biella, Davide Furfaro: «Quest’anno abbiamo deciso di dare rilevanza alla nostra storia e al nostro futuro. Il Biellese è terra della lana, di opifici e di aziende. Alcuni ancora attivi e vivissimi, come Lanificio Ermenegildo Zegna (in cui visiteremo la sezione di produzione), e il Lanificio Fratelli Cerruti (in cui visiteremo la parte storica dove si trova ancora l’ufficio di Nino Cerruti). Ma il Biellese è anche zona di riqualificazione, dove persone lungimiranti hanno trasformato le vecchie aziende in centri importantissimi in cui l’arte, la formazione, i servizi alle persone sono attività di un territorio che non guarda solo al suo passato. La Fondazione Sella e la Fondazione Pistoletto sono esempi di questo straordinario cammino. Inoltre l’associazione ex Lanificio Picco e tutta l’Area Est Urbano rappresentano la volontà del territorio di rinnovarsi senza dimenticare le proprie radici».
Il Lanificio Cerruti
Sarà visitabile il vecchio stabilimento: gli uffici storici, l’area dei disegnatori, l’ufficio di Nino Cerruti e il suo archivio storico, per la prima volta aperto al pubblico, e lo showroom aziendale.
Il Lanificio Maurizio Sella
È una struttura architettonica integra dove è ancora possibile leggere le varie fasi edilizie e le diverse destinazioni d’uso degli edifici che nel corso della storia millenaria d’azienda si sono succeduti.
La Fondazione Pistoletto
Nel 1991 l’artista Michelangelo Pistoletto acquisisce il complesso immobiliare dell’ex Lanificio Trombetta (1871). Lo restaura e dà vita nel 1998 a Cittadellarte, un ponte ideale tra il passato e il futuro del distretto industriale biellese. Per le Giornate FAI di primavera la Fondazione terrà aperta gratuitamente la collezione del maestro Michelangelo Pistoletto.
Il torrente Cervo e l’Est urbano
A cura della Delegazione Fai Giovani: i volontari accompagneranno i visitatori a partire dalla stazione di Chiavazza per una camminata esplorativa alla scoperta dei luoghi e degli immobili che insistono nell’area tra via Carso, il Cervo e il gazometro, che sono memoria e identità, un “sistema” che è parte dello spazio di vita quotidiano di tanti cittadini. Sono luoghi che parlano di lavoro, di imprenditorialità, di conquiste sociali, di diritti.
Associazione Lanificio Picco 1883
Alla confluenza tra la strada che da Biella conduce a Mosso e quella che da Vallemosso porta fino alla Romanina, si trova un importante complesso industriale di fine Ottocento: l’ex Lanificio Picco, noto anche come “Lanificio al Bivio”. Qui ebbero luogo i primissimi scioperi che, nel marzo del 1943, diedero l’avvio a un più ampio movimento di protesta sfociato poi negli storici accordi siglati con Il Patto della Montagna.
Casa Zegna, Lanificio Ermenegildo Zegna e l’Oasi
A Casa Zegna domenica alle 11 si potrà partecipare all’incontro dal titolo “Il risveglio del bosco e del giardino” con Alessandro Mesini, esperto botanico, in dialogo con Corrado Panelli, dottore forestale, sul tema del risveglio del giardino e del bosco. Casa Zegna sarà aperta gratuitamente con la mostra permanente “From Sheep to Shop” e “E il giardino creò l’uomo” di Roberto Coda Zabetta.
Il Lanificio è accessibile solo ai maggiorenni e prevede l’obbligo di prenotazione della visita scrivendo a [email protected]. All’Oasi Zegna (alle 14.30) sarà possibile partecipare a una passeggiata guidata da Alessandro Mesini e Corrado Panelli nel bosco che sorge sul colle Craviolo e che si spinge fino alla Conca del Rododendri.
Prenotazione obbligatoria: [email protected].
Collezione Enrico - Villa Flecchia a Magnano
Sarà aperta al pubblico anche Villa Flecchia Pirol a Magnano, con la sua preziosa collezione di oltre 60 dipinti realizzati fra Ottocento e Novecento.
Il concerto di apertura
Per inaugurare le Giornate di primavera venerdì alle 21 a Cittadellarte è in programma il concerto della Chamber Orchestra insieme alla flautista Nadia Ferranti. I musicisti interpreteranno musiche di Vivaldi, Mozart, Mendellsohn ed Elgar, nel concerto che è la chiusura della rassegna “Note per il Fai”.
Il mercato “Gusto al centro”
Domenica a Valdilana (dalle 10.30 alle 17.30) si terrà il mercatino enogastronomico con degustazioni, incontri e presentazioni.
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