
La sera dei Miracoli
omaggia Lucio Dalla
All’Odeon, giovedì 3 aprile Da “4 marzo 1943” a “L’anno che verrà ” a “Caruso” con Lorenzo Campani di The Voice of Italy
I capolavori di Lucio Dalla rivivranno all’Odeon. “La Sera dei Miracoli” farà tappa a Biella, giovedì alle 20:45, per regalare al pubblico l’emozione di riascoltare dal vivo brani intramontabili del cantautore bolognese che hanno fatto la storia della musica italiana, da “4 marzo 1943” a “Come è profondo il mare”, passando per “L’anno che verrà” e “Caruso”. Lorenzo Campani, noto al grande pubblico dopo la partecipazione al programma The Voice of Italy, accompagnato da una band di musicisti di primordine - Luigi Buggio, alle tastiere, Marco Vattovani alla batteria, Max Pasut al basso, Marco Locatelli e Ivan Geronazzo alle chitarre - renderà omaggio a Lucio Dalla: “Fare questo tour per me è un sogno che si realizza – commenta il cantautore - Sono sempre stato un fan di Lucio, l’ho sempre trovato inarrivabile da quando mio zio me lo faceva ascoltare. Purtroppo non ho mai potuto collaborare con lui per diverse coincidenze e negli anni la mia cultura musicale ha preso le strade più esterofile del funk rock. Io penso che Dalla non vorrebbe che ci fossero imitatori, vorrebbe che i suoi brani, le sue emozioni, le sue parole venissero fatte proprie per rendergli omaggio mantenendo ognuno il suo percorso artistico”. Musica d’eccellenza si intreccia ad un po’ di nostalgia, per un artista che non è stato solo un cantante ma anche un poeta che ha saputo parlare al cuore delle persone trattando tematiche universali con un sapiente intreccio di parole, significati e toni musicali: “Dal punto di vista interpretativo ognuna delle sue canzoni potrebbe essere un film, un racconto, un documentario – spiega Campani- Da un punto di vista tecnico, invece, Dalla è riuscito a rendere la magia del suono delle parole: come se fossero uno strumento, infatti, diventano un elemento di arrangiamento all’interno della canzone. Hanno già un valore intrinseco a livello fonico, importate da comunicare, ma lui ha aggiunto il fattore ritmico, musicale, strumentale. Il sottofondo musicale è evoluzione della parola stessa. Comprendere tutto questo è fondamentale per poterlo interpretare, portando rispetto alla vera sorgente, alla fonte di chi le ha create, perfino nei vocalizzi che, in Dalla, non sono meri virtuosismi, ma anche questi sono dotati di un senso”. Lorenzo Campani bolognese, già interprete dei ruoli di Quasimodo e Clopin in “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante, ha collaborato con Ligabue e aperto oltre 20 concerti di Vasco Rossi. Al talent “The Voice of Italy” ha portato alle blind auditions proprio il celebre brano di Dalla, “La sera dei Miracoli” aggiudicandosi una standing ovation che ha coinvolto anche Cocciante, Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi: “Sono molto legato a quel brano perché da quella interpretazione sono iniziate tante esperienze grandissime – conclude il cantante - Ora però mi sento più legato a Henna perché rispecchia meglio il periodo che sto vivendo. Henna parla direttamente a pubblico e insegna quello che è il segreto di ogni vita, che non si può apprezzare l’amore se non si passa attraverso il tunnel del dolore, pensiero tanto sintetico quanto profondo. Le canzoni di Lucio riflettono le fasi di una vita, sta a noi rivedere dentro di esse la nostra esistenza. Io mi sento sempre onorato di interpretarle davanti al pubblico e spesso mi commuovo, ho un coinvolgimento emotivo totale. Sono i momenti in cui penso che questo sia il mestiere più bello del mondo”. LA SERA DEI MIRACOLI - Omaggio a Lucio Dalla è una produzione Goodvibration con la direzione artistica di Luigi Buggio.
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