Le “Carte insanguinate”
all’Archivio di Stato

Il notevole successo di pubblico riscosso negli anni passati ha convinto l’Archivio di Stato a proporre per il terzo anno consecutivo “Carte insanguinate. Omicidi, cadaveri e delitti d’altri tempi per le vie di Biella”, iniziativa ispirata alla ricorrenza di Halloween. Il 31 ottobre, a partire dalle 18,30, l’Archivio aprirà la sua sede in via Arnulfo 15/a in orario serale a chi vorrà cimentarsi in questa impresa, arricchita da alcune nuove tappe rispetto all’edizione dello scorso anno.

Nata come iniziativa di valorizzazione del patrimonio nel periodo del Covid, quando era necessario evitare l’assembramento in luoghi chiusi, la “caccia al tesoro” tra le strade della città è diventata un appuntamento fisso per l’Archivio di Stato, che punta anche quest’anno a far conoscere il passato della città attraverso il gioco, guidando i partecipanti alla ricerca dei luoghi che, nel passato, sono stati teatro di eventi criminosi o fatti misteriosi, accaduti tra la metà del 1700 e i primi anni del 1900. Il percorso, da svolgersi a piedi, è distinto su due turni e prevede alcune tappe anche al quartiere del Piazzo.

Man mano che raggiungeranno le tappe previste, i giocatori scopriranno eventi misteriosi e crimini efferati del passato, tutti rigorosamente (e drammaticamente) “veri”, tratti dai documenti conservati in Archivio, in particolare dalle carte custodite nel fondo del Tribunale di Biella. Attraverso le storie rivissute con il gioco sarà possibile calarsi in una Biella diversa da quella attuale da un punto di vista sociale, economico e anche urbanistico, scoprendo edifici non più esistenti, o quartieri completamente trasformati per forma e destinazione. I partecipanti verranno a conoscenza, poi, di eventi che hanno coinvolto e, in alcuni casi, “sconvolto” l’intera città.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita, e prevede la prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti (30 persone o 5 squadre per ognuno dei due turni). La partecipazione è consentita a singoli (maggiorenni, o minorenni purché accompagnati) o gruppi (squadre di massimo 5 persone, con un caposquadra maggiorenne). L’unico requisito per la partecipazione è il possesso, da parte del singolo utente o gruppo, della applicazione Whatsapp. I partecipanti verranno accolti all’ingresso dell’Archivio di Stato in via Arnulfo 15/a a partire dalle 18:30 per il primo percorso e dalle 20:45 per il secondo.

Terminata l’accoglienza e la registrazione, i partecipanti verranno dotati di una mappa della Biella del passato, tratta anch’essa dagli archivi storici della città, necessaria per individuare i riferimenti che verranno forniti dalla “regia”.

Il percorso dura approssimativamente un’ora e mezza. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode, soprattutto per affrontare i ciottoli del Piazzo. In caso di pioggia forte, l’evento sarà ricalendarizzato nelle settimane successive.

Per informazioni e prenotazioni: Archivio di Stato di Biella, via Arnulfo, 15/A, contatto telefonico: 015 21805, mail: [email protected].

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