Maurizio De Giovanni racconta “L’antico amore”

Lo scrittore sabato mattina alla Libreria Giovannacci ha presentato il suo ultimo libro

L’amore cantato da un poeta romano del primo secolo avanti Cristo, la passione che sconvolge la vita di un insegnante di lettere di oggi, lo sguardo di una badante moldava sulla quotidianità di un uomo anziano... tre personaggi che sembrano figli di uno stesso destino, tre storie parallele che ci raccontano le radici di dell’antico amore...

Lo scrittore e sceneggiatore Maurizio De Giovanni è stato ospite sabato mattina alla libreria Giovannacci dove a un pubblico numeroso e attento ha raccontato qualche dettaglio del suo ultimo romanzo “L’antico amore”, intervistato da Michele Petruzzo.

«Ho un legame speciale con Biella: sono felice di essere in questa libreria, di poter parlare con voi nell’ambiente che è più adatto a questo tipo di incontro...» ha esordito, sottolineando «questo romanzo è molto diverso dai miei soliti libri, tanto che pensavo di pubblicarlo con uno pseudonimo. Io sono un giallista e non voglio ingannare i miei lettori con un lavoro molto diverso dalle mie serie più famose».

L’autore ha ripercorso le fasi che l’hanno portato alla nascita di questo testo insolito. E ha svelato un aneddoto: «L’ho immaginato quando ancora lavoravo in banca, avevo 49 anni. Stavo aspettando in un bar un cliente per un caffè e l’attesa si era prolungata. Accanto a me c’era un uomo molto anziano che leggeva un libro lasciando trasparire le sue emozioni il sorriso, lo stupore, la tristezza, le lacrime...Riuscii e vedere la copertina del testo che lo aveva così coinvolto: erano le poesie di Catullo. Arrivato a casa andai a rileggerle e da qui nacque l’idea di questa storia».

De Giovanni ha parlato per più di un’ora, approfondendo molti dei concetti affrontati nel romanzo, con riflessioni toccanti sull’amore e sul trascorrere del tempo, sulla solitudine e sulla malinconia...

Al termine, il firmacopie: De Giovanni si è intrattenuto con ognuno dei lettori, con la consueta cordialità, per qualche ulteriore commento e le immancabili foto ricordo.

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