Musica in quota a Piedicavallo e all’Oasi Zegna

Questo weekend previsti i primi appuntamenti della rassegna. Da non perdere il concerto di Obiettivo Orchestra e del duo di Artuso e Rossetti

Comincerà questo weekend l’edizione 2024 del Piedicavallo Festival. Ad aprire la storica rassegna, la sezione SARV, incentrata su un repertorio classico, che prende il nome dal torrente Cervo. Tra tutti gli appuntamenti particolarmente degni di nota sono due concerti previsti martedì 6 agosto: alle 8 del mattino si terrà una suggestiva performance dell’Ensemble di Ottoni a cura di Obiettivo Orchestra del Maestro Enrico Carraro, al Rifugio Monte Marca di Bielmonte.

L’Ensemble, costituito da Michelangelo Lotito (corno), Marco Caviglia, Giuseppe Ulloa, Mattia Serriello, Alessandro Chiesa, Massimiliano Zenato (trombe), Andrea Amoretti, Yannick Vallet, Nicola Simion, Guido Zazzeron (tromboni), Marco Anastasio (tuba), Edoardo Emilio Milleret (direttore), nasce in seno al progetto formativo “Obiettivo Orchestra” realizzato dalla Fondazione Scuola Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e dalla Filarmonica Teatro Regio Torino volto a formare i giovani musicisti provenienti da tutta Europa alla professione orchestrale.

Attraverso un programma musicale molto vario per epoche, stili e carattere, scelto dall’ensemble stesso, le vibrazioni della musica si accorderanno alla visione dello splendido panorama del Rifugio Monte Marca, uno dei luoghi più panoramici di tutto il territorio dell’Oasi Zegna, con una vista a 360° che spazia dal Monte Rosa al Monviso passando per la pianura padana. Il concerto, le cui note si sprigioneranno mescolandosi a suoni della natura creando sinfonie dal forte valore introspettivo, inizierà con la musica sublime e cerimoniale di G. Gabrielli, ispirata ed eseguita nelle grandi cattedrali rinascimentali, per giungere all’energia di S. Joplin e H. Carmichael attraverso la poesia di E. Morricone. In particolare verranno interpretati brani come Canzona XIII di Giovanni Gabrieli, Easy winners di Scott Joplin, Concerto Brandeburghese n.3 di Johan Sebastian Bach, Arrive of the queen di Georg Frederic Haendel, Stardust di Hoagy Carmichael, Morricone, 2 Song, di Ennio Morricone. (La partecipazione al concerto è gratuita ma è richiesta la prenotazione scrivendo a [email protected]).

Nel pomeriggio, invece, alle 17, la musica si sposterà a Casa Zegna con “Souvenir”, concerto con pianoforte e flauto traverso in collaborazione con Gal Montagne Biellesi. “Souvenir” è un avvincente viaggio attraverso le affascinanti atmosfere dei grandi maestri della musica cinematografica e della musica stessa.

Interpretato da Gabriele Artuso, flauto traverso, e Christian Rossetti, pianoforte, il concerto si propone di coinvolgere gli spettatori, rivelando il processo di nascita di grandiose composizioni di Philip Glass ed Ennio Morricone, partendo da pochi elementi e suoni. L’eleganza e la profondità delle esecuzioni pianistiche di Glass, tratte non solo dai suoi lavori più celebri per il pianoforte ma anche da composizioni iconiche per il cinema, come “The Hours” e “The Truman Show”, trasportano gli spettatori in un vortice coinvolgente. Il concerto passa, quindi, all’incredibile armonia di Morricone, con brani selezionati con cura da capolavori quali “Nuovo Cinema Paradiso” e “La Leggenda del Pianista sull’Oceano”.

Gabriele Artuso si è diplomato in flauto traverso al Conservatorio di Torino con Michele Mo. Ha suonato con il Toujour Ensemble di Torino, nel progetto “Cronache Animali” in teatri prestigiosi. Ha acquisito competenze in contrabbasso, composizione, improvvisazione e jazz. Nel 2003, ha ricevuto un premio speciale al Festival Internazionale “Strade del Cinema”.

Christian Rossetti, nato a Biella nel 1988, ha iniziato a studiare pianoforte classico con la concertista Paola Motta e, in seguito, alla scuola di Alto Perfezionamento Artistico Musicale L. Perosi e al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. Ha ottenuto due Lauree in pianoforte classico, approfondendo la sua comprensione della musica romantica, americana e contemporanea attraverso tesi e ricerche. Ha dimostrato il suo talento e la maturità artistica esibendosi pubblicamente già dall’età di 13 anni. Ha partecipato a numerosi concerti con progetti musicali diversificati, mettendo in luce la sua versatilità musicale che lo porta alla sperimentazione e alla fusione di generi musicali (ingresso a offerta libera).

© RIPRODUZIONE RISERVATA