Note intrise di misticismo: Scarlatti
e la sua “Passio secundum Joannem”
Nell’oratorio del Piazzo l’affresco musicale tratto dal manoscritto del diciottesimo secolo. Il musicologo Sandro Cappelletto accompagnerà l’esecuzione dell’orchestra con narrazioni della vita di Gesù
Questa sera l’Oratorio del Santo Sudario a Biella ospiterà un evento dalla straordinaria carica emotiva per la Stagione dell’Accademia Perosi di Biella, “Risonanze dell’Anima. La Passione secondo San Giovanni in musica”. Tra ascetismo e drammaticità l’Accademia dei Solinghi interpreterà la “Passio secundum Joannem” di Alessandro Scarlatti, un’opportunità imperdibile per esplorare la bellezza e la complessità della musica sacra del XVIII secolo: «Quest’opera non è solo una rappresentazione della Passione, ma un viaggio emotivo che invita il pubblico a riflettere sulla sofferenza e sulla redenzione - afferma Stefano Giacomelli, direttore artistico della Fondazione Perosi - La Passione di Scarlatti è una testimonianza della potenza della musica nel raccontare storie universali». L’interpretazione della “Passio secundum Joannem”, di cui esistono a Napoli due manoscritti del compositore facendo presumerne l’origine partenopea, è un affresco musicale, dove ogni nota e ogni voce contribuiscono a comporre un’immagine ricca di significato. Oltre a toccare corde profonde dell’anima, rappresenta un’opportunità per esplorare la bellezza e la complessità della musica sacra del XVIII secolo, di cui tale composizione è una delle poche “Passione liturgiche” che restano. In essa convivono elementi arcaici e tradizionali che testimoniano la transizione dalla monodia gregoriana alla polifonia di Scarlatti, arricchita di vocalizzi suggestivi che creano un’atmosfera di intensa spiritualità che trascende il tempo. Durante il concerto di stasera, che inizierà alle 20.45, Sandro Cappelletto, noto musicologo e autore, accompagnerà la performance con narrazioni della vita di Cristo, ispirate dal grande scrittore portoghese José Saramago. Scrittore e storico della musica, Sandro Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato in Filosofia, ha studiato armonia e composizione con il maestro Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni, si ricordano la prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce perduta, EDT, 1995), un’analisi della Turandot di Puccini (Gremese Editore, 1988), una biografia di Beethoven (Newton Compton, 1986), un saggio su Gaetano Guadagni (Nuova Rivista Musicale Italiana, 1993), un’inchiesta politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT 1996). È autore di programmi radiofonici e televisivi per le frequenze Rai (crea nel 2001 la trasmissione di Rai-Radio Tre La scena invisibile, realizza un film televisivo su Maurizio Pollini). I suoi libretti per il teatro musicale sono nati dalla collaborazione con significativi compositori italiani: Claudio Ambrosini (Big Bang Circus, Biennale Musica di Venezia 2002), Matteo D’Amico (Patto di sangue, Maggio Musicale Fiorentino 2009), Luca Lombardi (Il re nudo, Opera di Roma 2009). Su invito di Giuseppe Sinopoli ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2001 è membro della commissione artistica della Scuola di Musica di Fiesole, nel 2005 assume la responsabilità del Festival Giuseppe Sinopoli di Taormina. È stato direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Nel 2004 ha vinto il Premio d’Arcangelo per la critica musicale indetto dal festival di Martina Franca. Giornalista professionista, scrive per il quotidiano La Stampa. L’Accademia dei Solinghi ha iniziato la sua attività nel 1990. Il nome del complesso è stato scelto in omaggio alla dotta Accademia fondata nel ’600 dal Cardinale Maurizio di Savoia. Nel corso di questi anni ha partecipato a numerosissimi concerti sia in Italia che all’estero. Ai Solinghi si deve la prima rappresentazione in epoca contemporanea di moltissime composizioni barocche, sia da camera che per orchestra, tra i quali: gli “Intermedi delle Sirene” (1595) di Pietro Veccoli, “La Zalizura” (1618?) di Sigismondo d’India” e “Mitridate Re del Ponto” (1767) di Quirino Gasparini (tutti musicisti operanti alla corte dei Savoia). L’Accademia ha inciso 14 cd trasmessi regolarmente dalle principali emittenti sia europee che americane. Angelo Galeano (controtenore) - Evangelista Gianluigi Ghiringhelli – Pilato, Luciano Fava – Pietro, Rita Peiretti maestro al cembalo, Corale Civica di Chieri, Accademia dei Solinghi, Andrea Damiano Cotti direttore. Costo dei biglietti: intero 15.00€, ridotto under 30 10.00 €, ridotto under 12 5.00 €. Per ulteriori dettagli www.accademiaperosi.org.
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