( foto roberto masotti)
( foto roberto masotti)
Domenica si terrà l’ultimo appuntamento dell’edizione estiva di Villa Piazzo in Musica: alle 17.30 Massimo Giuseppe Bianchi, pianista e direttore artistico della rassegna, proporrà il concerto “Mondi Paralleli n. 2: Frescobaldi e Schubert”.
La nascita di questi due compositori è separata da un intervallo temporale di due secoli: Frescobaldi nacque a Ferrara nel 1583, Schubert invece a Vienna nel 1797. Tutti e due sono legati dalla comune passione per l’arte della variazione in musica.
L’arte della variazione era sempre stata collegata all’utilizzo di melodie popolari o già note. L’aria detta “La Frescobalda” (pubblicata per la pòrima volta nel 1627) ha invece un tema proprio, composto dal suoautore per il solo gusto di variarlo. L’appellat “vo”frescobalda”, nasce probabilmente da questa particolarità.Frescobaldi creò una mescolanza di variazioni di carattere più polifonico con altre in movimento di danza, originando così una commistione tra la variazione e la suite.L’esecuzione pianistica della composizione richiede una conoscenza delle danze rinascimentali e barocche, per poterne interpretare in modo corretto le dinamiche e la velocità.
Franz Schubert fu un maestro dell’arte della variazione, a cui si dedicò con profondità durante i 31 anni della sua esistenza. La Sonata in Si Bemolle maggiore D960 fu l’ultima dell’intera produzione schubertiana. Terminata il 26 settembre del 1828, la composizione fu eseguita in pubblico per la prima volta già il giorno dopo, nel corso di una straordinaria serata musicale in casa del dottor Ignaz Menz a Vienna. La Sonata d960 è una delle più straordinarie pagine schubertiane in cui si perde completamente la nozione dello scorrere del tempo, per entrare in una dimensione al di là e al di sopra del concreto e del tangibile. La stringente logica beethoveniana, la necessità quasi ineluttabile di ogni gesto musicale del maestro di Bonn vengono ancora una volta totalmente negate da Schubert in favore di un procedere fantastico e libero che asseconda i moti dell’animo, generando sorprese continue a livello tematico, armonico, timbrico.
Massimo Giuseppe Bianchi
Formatosi nel solco di grandi maestri come Bruno Canino, il Trio di Trieste e Franco Rossi, Bianchi ha affiancato la carriera musicale ai propri eclettici interessi per la filosofia, la letteratura e la poesia. Attento divulgatore in ambito radiofonico, è curatore di seminari di approfondimento musicale e direttore artistico di varie stagioni musicali, tra le quali Musica a Villa Durio a Varallo.
Biglietti
I biglietti per i concerti saranno in vendita all’ingresso al prezzo di 15 euro (ridotti a 12 euro per i soci di Pacefuturo), oppure possono essere acquistati da subito online all’indirizzo https://bit.ly/VPMondiParalleliMassimoGiuseppeBianchi.
Per informazioni 388 255 42 10
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